Baccarat Rouge 540 di Maison Francis Kurkdjian unisex

Impossibile non amare ogni creazione di Monsieur Francis Kurkdjian, è per me come il Re Mida che su qualsiasi cosa mette mano fa miracoli e non parlo solo delle sue creazioni della sua casa MFK ma di tutto ciò che ha fatto anche per altri, in una lista interminabile di capolavori. Questa versione la la trovo decisamente perfetta ed equilibrata, per la presenza del legno di cedro più fruibile anche da un uomo e meno aggressiva dell'estratto rosso o del'ultra famoso BR540 che ormai non puoi più indossare perchè inflazionato. In ogni caso un Must Have un profumo inebriante del quale non si può fare a meno e che tocca le corde dell'anima come, ripeto ogni sua creazione. Io di F. K. ho tanti capolavori e resta fra i miei nasi preferiti, capace di emozionarmi continuamente. Capeau!

Il più buon profumo mai provato ed il più “complimentato”.
La durata è impressionante. Dopo settimane si sente ancora sui vestiti.
Preferisco la versione normale rispetto all’extrait che ha una nota più mandorlata.

Regalato alla mia ragazza nella size classica, che ne era rimasta affascinata dopo un test in profumeria.
Profumo salino, in cui si avvertono la forte ambra grigia, note di gelsomino e zafferano.
Con tre vaporizzate, a distanza di tre giorni dall'indosso e docce, la mia ragazza ha ancora la sua scia. Incredibile.
Allure elegante, regale, femminile/unisex.

Ovunque vai lo senti a giro prepotentemente e sfoggiato con orgoglio. Per me è nauseante e poco raffinato.

Proprio non capisco, o forse sì, quando una cosa và di moda e diventa uno status symbol, deve piacere a prescindere. Me lo voleva regalare il mio fidanzato, insisteva pure, allora andiamo in profumeria e provo questa mitologica fragranza e..... Vabbè dai, sarà che tutti i gusti sono gusti, ma davvero non c'ho trovato nulla di nuovo , originale, ammaliante, piacevole, di mai sentito. Dolce, troppo. Da signora (e non intendo da gran signora, ma semplicemente da donna impellicciata di una certa età), per carità non è un cattivo profumo, ma veramente nulla di che. Sono ritornata in profumeria per accertarmi che quel giorno non avessi le traveggole, ma niente, non fa per me e davvero manco regalato, altrimenti avrei dovuto indossarlo qualche volta!

Mah… non capisco chi critica sto profumo! Uno può dire che non li tocca le corde ma certi commenti 🤦🏻… quanta gente col naso distrutto c’è in giro? Per me rimane una icona invidiabile e irraggiungibile! Poi che si senta in giro …?… ?? È come se si vedessero tante Ferrari e di conseguenza perderebbero di fascino. Compratelo se potete , sognatelo se non potete!!!

La mia recensione potrebbe subire modifiche nel tempo, ma al momento provo a dare la mia personale descrizione, incuriosita dalla sempre più crescente mitologia che circonda questa tanto osannata fragranza: sono entrata da Mazzolari in Corso Monforte a Milano, per chi non lo sapesse è il tempio indiscusso della profumeria di nicchia mondiale, ho chiesto una consulenza al vendeur con prova della fragranza sui punti caldi del corpo e sulla raffinata le mouillettes della maison Mazzolari, alla première pulvérisation impatto inebriante, zafferano impetuoso su note di pregiatissima ambra grigia, effetto ammaliante, molto coinvolgente sul mio olfatto, il vendeur in modo molto professionale non ha affatto indugiato con éclaboussure…fatto sta che in attesa dell’evoluzione temporale olfattiva sono uscita con la speranza di rientrare a comprarlo, per continuare il mio shopping e magicamente a piazza San Babila (a due passi) il tanto decantato Baccarat Rouge 540 di Maison Francis Kurkdjian sulla mia pelle era totalmente svanito…ebbene sì svanito ! Mi restava solo il ricordo di questa mitologica fragranza e la le mouillettes ancora fumante. Che dire proverò con l’estratto !? Sulla mia pelle non ha funzionato. Riproverò l’esperienza magari andrà meglio.

Profumo diventato storico, a me non piace, faccio spoiler, ma se avessi soldi lo comprerei perché è uno di quei profumi che ha fatto la storia della profumeria del nuovo millennio. Zafferano e ambra principalmente, le note legnose e resinose non pervenute al mio baso. Forse della resina quel senso di appiccicoso che si porta dietro. Troppo dolce, anche se non nauseante eh, è un dolce "piacevole", e per me nei profumi è una contraddizione. Oserei direi caldo, infatti va indossato quando fa freddo, a meno di star male voi e chi vi sta intorno. Devo dire una cosa, non mi piace, ma ogni tanto mi annuso il polso in cui l'ho spruzzato ore fa. Forse per questo ha avuto tanto successo. Dura tanto, fa tanta scia, rischiate di farvi odiare.

UPDATE
In serata dopo la doccia si sente ancora, certo non forte, solo avvicinando il naso al polso. Ma prestazioni bomba.

Capolavoro assoluto di marketing, un banale profumo da sala d’attesa vestito da gran sciccoseria ricercatissima. Meglio un onesto ck be che ha durata simile ma almeno ormai si sente molto poco in giro e ha pure il vantaggio dell’effetto nostalgia.

Appena uscì lo definii come un profumo "orrendo". Medicinale, in qualche modo. Asettico. Da studio medico o studio del dentista. Vagamente mandorlato e metallico. Ma mandorlato tipo di orzata fredda e metallico come la latta. Questa dolcezza lattiginosa, artificiale, minerale e astratta.
Eppure c'è un dato di fatto: quando ce l'hai su, non fai altro che annusarlo. Fosse anche solo per "capirlo", capirne appunto il fascino (se ne ha uno) o il successo commerciale.
Poi ci sono arrivata.
Angel.
E mettendo accanto i vari campioncini la cosa è ancora piu' palese.
Baccarat Rouge e Angel non sono "la stessa fragranza", ma l'estetica associata e le suggestioni sono assolutamente le stesse. Angel è un gourmand "generico", nel senso di non connotato in uno specifico dolce. Li contiene un po' tutti.
E questo è un gourmand astratto. E' dolce ma non si sa bene di cosa. Fiori, frutta, dolciumi? Sì, ok, le note dichiarano una dolcezza di fiori in un certo senso, ma di tutto sa meno che di fiori.
Una dolcezza peraltro fredda.
Come Angel: mondo delle giostre, quando ci vai in inverno con i genitori che ti tengono per mano. Caroselli. Cavallini.
Ma è tutto molto freddo, a partire dai colori. Tutto tendente all'azzurrino.
E già questo è una sorta di paradosso della profumeria: di solito il fresco si accompagna al non dolce, e il dolce si accompagna al "caldo". Alla sensazione di calore.
Invece Baccarat è astratto, è dolce, è freddo, esattamente come Angel.
Questo lo rende un profumo enigmatico.
Le cose enigmatiche tendono ad attirare.
E questo potrebbe essere il perché del suo successo commerciale.
Ma suo padre è Angel. Se si vuole cercare un "genio" da qualche parte, è in chi ha creato Angel negli anni '90.
Il merito di Baccarat è forse quello di aver ricreato i caroselli con poche note.

Continua a non piacermi in termini di profumo "da indossare", ma come viaggio olfattivo è sicuramente interessante.

Peccato per l'eccessiva diffusione, perché è indubbio che tutti noi qui stiamo cercando di distinguerci con una scia non dico "unica", ma almeno non troppo inflazionata.

Pesante, nonostante io adori l’ambra, vengono fuori tutte le altre note che su di me lo rendono nauseante. Non riesco a tollerarlo nemmeno sugli altri (dupe o originale che sia!)

Ho profondamente adorato questo profumo tra la fine del 2020 e buona parte del 2021 tanto da portarne un’intera boccetta. Non riuscivo a portare altro, mi correvano dietro le persone per strada per chiedermi cosa fosse questo profumo meraviglioso. Ebbene, finita la boccetta, finita la magia. Ho iniziato a sentire la sua scia ovunque e mi lasciava letteralmente disgustata, tanto da chiedermi “ma che razza di assassina trapana meningi sono stata per circa un anno?”. Ho riprovato diversi campioni sempre originalissimi, nulla da fare, sia edp che l’extrait, mal di testa seduta stante.

L'ho provato e riprovato, ma questo profumo costosissimo e inflazionatissimo non fa proprio per me. Lo sento pesante, appiccicoso,acido. Un grande no.

Eccomi con il famoso super star, è da mesi che quando ricerco un prof qui mi appare BR invece di quello che chiedo, dopo tre tentativi al quarto ci riesco.
Oggi è qui con me grazie ad un regalone inatteso!
Leggendo le recensioni capisco che a molti non piaccia ma secondo me, non può non piacere. Non mi pare possibile, invece, farne la propria signature. Troppo tutto, ma buonissimo, mi durerà forever.

Allora, finalmente dopo aver provato praticamente tutti i simili* esistenti di questa famosissima fragranza mi sono decisa ad entrare in una profumeria e chiedere una mouillette con uno spruzzo di questo profumo. L'ho presa e sono uscita. Ho fatto qualche passo nella via e mi sono seduta a un caffè lontano dal traffico e anche dalla folla, e lì ho finalmente iniziato ad assaporare questo prodigioso profumo.
Non sto usando il termine "prodigioso" in modo ironico ma con proprietà, perché questo profumo ha qualcosa di inafferrabile, più lo si annusa e più qualcosa sfugge ai nostri sensi, sempre presente ma fuori portata, come un ricordo nostalgico che ci sfugge fra le dita del tempo.
Non so se lo sto descrivendo al meglio, dico solo quello che sento mentre il mio naso avverte una specie di dolcezza mandorlata, ma è come un latte di mandorle freddo, niente crema, solo freschezza, e più in là qualcosa di sottilmente animale ma contenuto, come se fosse in una scatola di metallo, tipo quelle che di solito contengono le erbe per condire il cibo. E' un metallo gentile, forse argento misto ad acqua sorgiva. Lo zafferano mi colpisce sul finale, diverso da come sono abituata a sentirlo in altri profumi, qui "accompagna" ogni nota per mano, come una volta i genitori facevano con i figli per presentarli al parroco o al maestro....
Mi rendo conto adesso che tutte le analogie che ho fatto sono relative alla fanciullezza, quel periodo che viviamo prima di andare a scuola, quel periodo in cui iniziamo a percepire il mondo che ci circonda e iniziamo a conoscerlo attraverso i nostri sensi...che è nel mio caso qualcosa di molto lontano da adesso. Forse per questo percepisco il profumo come qualcosa di "sempre presente ma inafferrabile" come la famosa presenza dietro la porta.
Non so quanto sia stato lo stesso per tutti gli altri che ne sono rimasti affascinati, che ne hanno comprate bottiglie su bottiglie, ma a me che non ne ho mai avuta una, questo profumo ricorda "famiglia", "mamma e papà che mi guardano dormire sorridendo felici e abbracciati".
Questo profumo sa di "normale" e di "equilibrio", mi piace moltissimo.

Che orrore. Più tollerabile del fratello Extrait de Parfum (di cui ho scritto già una recensione l'anno scorso) che odio, è di sicuro più arioso e frizzante, ma siamo sempre lì. Non è questo gran profumo che alcuni dipingono e oggi è anche super inflazionato vista la mole di dupe (similissimi davvero) che si trovano in giro. Ribadisco anche qui che non lo trovo lussuoso, di classe, elegante, maestoso o delizioso, per me è solo orrendo. È il classico profumo che scelgono le ragazzine che vogliono darsi un tono, la chica mala standard cerca un profumo che urla, che trasgredisce e che ha quel carattere dolceamaro, cattivo e appiccicoso, mi dà noia come loro.

C’è poco da fare…..questo è proprio un profumone! Mia figlia ed io ne siamo innamorate😍. È vero, sento la sua scia ovunque, lo indossano in molti, e se mi pongo la domanda mi do’ anche la risposta , ed è una sola, è una grande bellezza! Fragranza affascinante, voluttuosa, ammaliante, incantatrice, seducente. Da avere assolutamente.

Ho acquistato baccarat a scatola chiusa senza aspettattive visto i tanti pareri contrastanti. Da quello che leggo ognuno lo sente a modo proprio, ma quello che non capisco è come si faccia a non sentirlo 🤷🏼
Appena spruzzato lascia una scia incredibile , si sente a 10 metri ! Sono rimasta estasiata così come le persone a me vicine. Fortunatamente non mi arriva l’odore medicinale o metallico di cui tanto si parla ma un dolce, morbido, arioso sentore di zucchero filato unito a un’ambra fiorita. Di un’eleganza e raffinatezza che poche volte ho trovato. Molto contenta di averlo! Preferisco l’eau de parfum
all’extrait che mi sembra più pesante , troppo mandorlato e mi dura poco non so perché

@lavalentina, al tuo commento 'Chi non apprezza questo profumo, non capisco cosa possa aver sentito…' rispondo che io ho sentito più e più volte BR540 in profumerie fisiche rivenditrici ufficiali del brand (poi ci sono anche i sedili di autobus r di treni ormai impregnate di questi sentori, decine di scie al giorno ecc... Ma qui diamo il beneficio del dubbio che in molti casi siano cloni. ...). E no, non mi piace. Per nulla. Punto. Lo trovo un odore sgradevole, opprimente. Molti fan sfegatati di questo profumo non riescono a farsi una ragione che ci siano persone a cui questo profumo non piaccia, se non per preconcetto o snobismo, ma invece le cose stanno proprio così con i profumi. Ogni pelle regala una resa diversa alle fragranze ed ogni cervello elabora i profumi in modo diverso. Stop. Ci sono sicuramente i bestseller e i capisaldi della profumeria, ma non esiste e non esisterà mai il profumo in assoluto che piace a tutti. Ma va bene così, questo è il bello della profumeria.

Devo dire che non mi aspettavo così tante recensioni negative… 😅 personalmente trovo che BR540 sia un profumone, uno di quelli che lasciano il segno attorno a sé e nel tempo, una pietra miliare della profumeria moderna. Persistenza e sillage atomici, da usare cum grano salis. Ad ogni annusata ci sento note diverse, dallo speziato caldo, allo zucchero caramellato, al sapone di extralusso da donna, il tutto sempre contornato da questo manto soffice e sensuale di zafferano e Ambra grigia. Ritengo sia una fragranza impegnativa, molto signature, si adatta bene su donne dai 30 in su, di classe ed eleganti, con un bel caratterino tosto… o almeno così lo leggo io. Chi non apprezza questo profumo, non capisco cosa possa aver sentito… io lo trovo FENOMENALE. Da sottolineare che il nuovo Mancera Instant Crush è un dupe quasi perfetto, con performance eccezionale, ad un prezzo molto inferiore, da provare. Voto 10/10

Possibile che anche in spiaggia con la brezza questo odore mi soffochi così? Eh sì. Ogni seconda persona, maschio o femmina, lo spruzza come se non ci fosse un domani. Orrore...

Un disastro. Ho sentito tanto parlare di lui, da come viene descritto pensavo potesse incontrare i miei gusti, mi aspettavo fosse amore, invece è stato un appuntamento al buio terribile. Mi ricorda un profumo di Fiorucci, tanto in voga negli anni '90 e una sua imitazione di Aquolina, quale tra i tanti sugar non saprei. Cosa avverto, zafferano e cannella in stecche, annegati nello zucchero di canna bruciato, zucchero filato stucchevole e alla fine, lontano lontano, un odore balsamico da Pino silvestre original. Se in inverno preparate i biscotti fatti in casa e li cucinate troppo, un errore che si può fare per seccarli bene e farli durare più a lungo, Baccarat rouge 540 ricorda quell'odore. Magari in un ambiente ci può stare, ma io sentirei subito l'esigenza di aprire la finestra e far entrare aria pulita, ha un che di eccessivo e stantio, un tè allo zenzero addolcito con miele di acacia, da sorbire si, da indossare no. E' appiccicoso, natalizio, ha un bella scia e una durata ottima, non puzza, fortunatamente.

Ah, Baccarat Rouge 540... questo profumo per me è molto importante. Infatti è il profumo... che detesto più di tutti. Non esagero. Sono a oltre 25 recensioni su fragrantica e "detestare" non l'avevo ancora usato. Sì sono in minoranza, ma so che non sono l'unico. So anche che sbaglio, ma il mio naso si rifiuta di accettare questo odore, perché per me nemmeno è un profumo. Vi descrivo ciò che provo quando sento questo profumo sulla mia pelle per farvi capire come mai esagero così: immaginatevi di preparare un risotto alla milanese e quando state per aprire la bustina di zafferano, vi esplode addosso. Ora siete completamente ricoperti di uno zafferano secco e opprimente, nemmeno troppo odoroso. Ma non è finita. Vostro figlio da fuoco alla plastilina o al Didò con cui sta giocando. Questa sensazione di plastilina e zafferano soffocante si mischia a un odore di armadio che non viene aperto da anni e il gioco è fatto. Mie reazioni: nell'immediato stupore, poi delusione e infine nausea. Nausea fin quando non devo lavarmelo via. Mi dispiace. Però il mondo è bello perché è vario e quindi comprendo che in qualche modo, a qualcuno, può piacere.

Il mio approccio a questo profumo è stato a dir poco deludente. Ne avevo acquistato un sample su consiglio spassionato di una creator che seguo. Alla prima spruzzata sono stata invasa da una nuvola intensa e avvolgente che purtroppo il mio naso ha associato alla "puzza di piedi" : inizio inquietante. L'ho riposto e non l'ho più toccato. Avevo altre fragranze per le mani e me ne sono dimenticata. Recentemente una mia amica me lo ha riportato in auge e così ci ho riprovato. Ecco, io davvero non lo so cosa sia successo, ma stavolta quella puzza non l'ho avvertita e sono stata avvolta in un elegante abbraccio zuccheroso, ambrato e caldo, molto caldo. Lo adoro. Purtroppo il prezzo è proibitivo, dunque ho trovato un dupe molto buono (come credo abbia fatto mezzo mondo, dal momento che lo sento spesso addosso ad altri, ed è inconfondibile) e va bene così. Suggerisco un più modesto ma originale Zeta di Morph per eventualmente avere una fragranza di nicchia che ricordi gli accordi e sia ugualmente super.

Questo profumo è troppo unico e particolare per fare una recensione utile. Io trovo che sia la trasposizione in profumo del concetto di “Calore”. È l’odore del fuoco, della lava. Questo mi fa venire in mente. Una spruzzata di Baccarat dura tipo tre giorni, quindi il prezzo è completamente giustificato, si tratta comunque di un brand di lusso. Penso che sia un profumo che o adori oppure detesti. Consiglio comunque a tutti di provarlo, perché è ormai un classico della profumeria moderna.

Un profumo il cui concetto di apertura fresca e pulita viene portato all'estremo: è un mentolato così pulito da sembrarmi asettico, poi ci sento un delicato zafferano balsamico che assume lievissime sfumature zuccherine. BR540 ha un qualcosa di extraterreno: è la Regina dei ghiacci, è l'odore del fantasma del padre di Amleto quando appare nel castello di Elsinore.
Ha un che di attraente e spaventoso, impalpabile ma onnipresente. BR540 è il profumo di una corporeità incorporea, è il profumo del minimalismo, perfetta opera contemporanea a cui manca la sbavatura dell'umano, il calore di un abbraccio.

La cosa più sconvolgente di BR540 è la sua natura sorprendentemente mutevole che suscita percezioni molto contrastanti tra coloro che lo annusano.

Talvolta viene descritto come evanescente e quasi impercettibile, un'essenza delicata che sfiora appena la pelle. Altri, invece, parlano di una scia mostruosa e infinita, un profumo che invade lo spazio con la sua presenza travolgente. Le impressioni possono variare notevolmente anche per quanto riguarda il carattere del profumo: alcuni lo percepiscono come un'armonia zuccherina, con sentori orientaleggianti che evocano un'aura di femminilità e dolcezza, mentre altri lo associano ad una fragranza maschile ed elegante, che esprime raffinatezza e virilità.

Per quel che mi riguarda, è buono...davvero buono! Trovo piuttosto soddisfacenti le prestazioni, sia sulla pelle che sugli indumenti ma niente scia atomica o sillage da mal di testa. Sarà che sono piuttosto avara con le spruzzate, 2 o 3 al massimo (si, sono anche un po' tirchia, lo ammetto!), ma ritengo BR540 un bel profumo passepartout, adatto ad essere indossato quotidianamente e assolutamente non invadente.

Trovo che questa diversità di opinioni e percezioni crei un quadro affascinante, in cui il profumo si trasforma in un'esperienza soggettiva e personale. Dal mio punto di vista, questa peculiarità è un valore aggiunto!

Allora..
Ottimo, di qualità, buono, durevole, sillage da paura, sensuale e così via.. tutte cose che già sapete, e potete continuare a leggere altre recensioni.
Io dico solo una cosa, quando ho sentito per la primissima volta questa straordinaria fragranza, ho detto proprio “WOW” ma considerando il prezzo, non l’ho subito acquistato.
Tempo un mese, ripeto UN MESE, lo avevano tutti!!!!!! Tra chi l’originale, chi dupe, chi un acqua corpo (perché ammettiamolo, è stato stracopiato da tutti), chi intasa stanze e chi ne mette 300 spruzzate, mi avete fatto venire il mal di testa!!!
Nonostante, vi giuro, l’apprezzamento che avevo e che tutt’ora ho della fragranza in se, e della sua qualità, questa moda di essere strausato me lo ha fatto odiare. Ora come lo sento in giro, perché si riconosce subito, mi viene la nausea e mi mancano i bellissimi tempi in cui sentivi una fragranza diversa e chiedevi a un/una perfetto sconosciuto cosa indossava.

Dai raga' è buono, non andiamo a cercare per forza il pelo nell'uovo. È sontuoso, perfettamente unisex, dolce e salato, rotondissimo, caldo. È un profumo di livello, è elegante e dura giorni. Ho un cartoncino nel libro che sto leggendo e appena sfoglio quelle pagine continua a proiettare e a suggerirmi di acquistarlo.

Ma come fate a sentirci le mense, le muffe e gli studi odontoiatrici, dai, per favore! Fate i bravi.

E niente.... alla fine mi decido a sentire anche questo famigerato Br540, senza grandi aspettative onestamente leggendo spesso di persone che non lo sentono quasi ed avendo realizzato di essere completamente anosmico nei confronti di alcune fragranze mi ero già rassegnato in partenza e fino ad oggi, forse anche per questo, lo avevo evitato.
Una vaporizzata 15/20 minuti fa sulla mano, poi vengo a vedere qua la priramide e leggendo le recensioni sotto mi sento quasi in imbarazzo nel dire che mi sembra davvero un gran bel profumo.
Capisco di averlo già sentito su qualcuno in un contesto elegante e di conseguenza mi riporta a quello. Elegante, lussuoso, estremamente sensuale e dolce senza minimamente stuccare,
sa anche dello studio dentistico sì e mi piace parecchio....
Femminile? si sicuramente lo apprezzerei molto su una donna, tranquillamente tra i 25 e i 45 poi potrebbe risultare un altra cosa, ma io lo sento anche estremamente elegante e raffinato da uomo.

Ormai è passata la mezz'ora e non riesco a smettere di annusarmi la mano
Per me un profumo che lascia il segno, si distingue, me ne ricorderò sicuramente.
Promosso e forse ci scapperà un decantino.

Al di là dell'hype, questo profumo va provato prima di passare all'acquisto, non ci piove. E non è solo una questione di prezzo elevato, è anche una questione di particolarità della fragranza. Non è per tutti e sicuramente non è per me. Amo i profumi dolci ma qui la dolcezza non è come ci si aspetterebbe, a me ricorda l'odore dolciastro stantio della mensa delle scuole elementari. Davvero, è la prima cosa che mi è venuta in mente appena spruzzato e vi assicuro che non ne sentivo la mancanza. Poi si assesta un po' ma lascia comunque una scia enorme e a mio avviso fastidiosa. Riempie l'ambiente con la sua prepotenza e l'unica cosa che mi viene in mente è la suora che diceva a noi bambini di stare composti a tavola mentre passava con le penne al sugo stracotte.

Boh. Provato tramite campioncino, indubbiamente un signor Profumo ma io non riesco a superare l'antipatia nei confronti di quello che per me è odore (puzza lo scrivo qui tra parentesi) di ambiente medico/medicinale. Insopportabile per me...Quella nota/insieme di note che la crea (vorrei anche capire quali sono) fa sì che riesco a concentrarmi solo su quello e passo il tempo a pensare "chissa se senza questa roba"... stessa cosa con Cloud ecc. Mi arrabbio pure mentalmente con chi ce l'ha messa 😂 ....Perché??? Che è???😂

meraviglioso connubio di ambra grigia sintetica e gelsomino, uniti ad un fortissimo zafferano che rendono la fragranza molecolare e voluminosa: sarà difficile annusarla da vicino, ma lascerà una scia enorme nell'aria. Profumo che ha fatto la storia, dolce, che piace a tutti, un mostro di complimenti

sulla mia pelle sento odore di zucchero filato bruciato, probabilmente dato dalla nota di zafferano. Non. si direbbe ma è dolce senza essere stucchevole o soffocante nonostante il sillage mostruoso. È uno dei miei preferiti ad oggi

Questo non è un profumo, è Baccarat Rouge 540! Si è detto e scritto tanto su questa fragranza e penso che per forza ogni naso percepisce diverso un medesimo odore, altrimenti non si spiegano le recensioni negative… È indubbiamente il mio profumo preferito ad oggi! 💛 È elegante, sensuale, dolce ma non stucchevole, attraente, raffinato, caldo, setoso, opulento… Io ci sento tanto zafferano, legni, ambra…tutti sapientemente dosati per creare un equilibrio perfetto… Non è una fragranza chiassosa…se vogliamo è piuttosto piatta e non si evolve con il passare delle ore, ma meglio così perché è talmente sexy che vorresti non svanisse mai!
Non posso che associarmi a chi dice che o lo sia ama o lo si odia, perché è un profumo molto particolare (purtroppo non più così particolare, dato il numero sempre maggiore di dupe in circolazione) che non può passare inosservato.
Credo che Baccarat Rouge 540 dovrebbe essere presente nella collezione di qualunque appassionato di profumi di nicchia, anche se già in possesso dei simili Spirito Fiorentino, Annone, Instant Crush, Sensual Instict, Oud of Greatness…
Rispetto alla versione “Extrait de parfume” (boccetta rossa) è naturalmente meno intensa e con un drydown più talcato, meno secco.
Questa fragranza è un vero piacere per l’olfatto…un capolavoro inimitabile!!

Che stranezza!
Sulla mouillette lo sento dolce in apertura, quasi come il caramello con le mandorle un po' bruciato a cui segue l'ambra ed il cedro ma, appena me lo spruzzo addosso non sento più nulla, solo un vago sentore dolcino.
Non mi era mai successa una cosa del genere.

Possiedo un campioncino di Baccarat Rouge 540 da diverso tempo. Quando l'ho annusato la prima volta non mi ha fatto impazzire: a confronto con tutta una serie di altri sample freschi e salati che mi interessavano e stavo provando in quel periodo, era troppo troppo dolce, e in più mi sapeva molto di femminile, così ho messo da parte il campioncino e l'ho lasciato nel dimenticatoio.
Solo recentemente, mentre passeggiavo, mi è passato vicino un ragazzo e mi ha travolto con un'incredibile scia dolce e cremosa, calda ma anche metallica, leggermente verde e animalica: dissimile da qualsiasi altra cosa io abbia mai annusato, l'unico e inconfondibile - l'ho riconosciuto all'istante nonostante lo avessi sentito soltanto una volta in vita mia - Baccarat Rouge 540. E' stato solo in quel momento, rimasto completamente folgorato da quella scia, che ho realizzato di avere 2ml di tesoro inestimabile a casa (e a dirla tutta non stava per niente male addosso a un maschio, anzi).

Ecco quindi che mi ritrovo su fragrantica, dopo averlo testato sulla mia pelle, triste e sconsolato per il fatto che addosso a me stesso io non riesca a sentirlo, nonostante il feedback esterno sia entusiasmante (lo adorano praticamente tutti).
Unico, bellissimo, prezioso, che riscuote grandissimo successo, e che a quanto pare dura e proietta un botto, BR540 ha tutto con sé, ma io con i profumi sono un egoistone: devono piacere prima a me, e poi agli altri, o in casi estremi addirittura SOLO a me - si vedano i vari "puzzoni" della mia collezione come Kouros, Douleur!2, Megamare, che spesso e volentieri infastidiscono le persone attorno, ma a me interessa soltanto fino a un certo punto; piuttosto spruzzo di meno per cercare di rendere la mia presenza almeno sopportabile, perché indossare determinate fragranze mi piace e mi fa sentire bene, e questa per me è la cosa più importante.
Se non ho modo di godere nell'indossare un profumo, allora dal mio punto di vista quest'ultimo perde una enorme parte del suo senso di esistere, a maggior ragione poi se mi deve pure venire a costare 150€ per 30ml, 235 per 70, e 450+ per 200.

Purtroppo, per quanto io lo possa amare sentito su mouillette o addosso ad altri/e, Baccarat Rouge 540 non farà mai parte della mia collezione.
Al massimo me lo conservo come arma segreta per un regalo molto speciale, oppure spendo 20-30 euro e prendo in blind Lattafa Ana Abiyedh Rouge (recensito ovunque come miglior clone di BR540 in circolazione).

Assolutamente bocciato!
Maison Kurdjan sara' anche un profumiere indiscusso ma con questo ha proprio toppato.
Ho provato un campioncino originale e all'apertura sembra quasi che ci sia dello zucchero bruciato, ma tanto bruciato.. Successivamente si stabilizza con un odore di metallo che rievoca gli studi e i corridoi degli ospedali.
Sulla durata nulla da dire! Li lo metti e li resta per infinite ore. Puoi lavarti quanto vuoi ma Niente! Quell'odore di ospedale non si leva.. Fatto sta che dopo essermi lavata tre volte mi avvicino ad un'amica che mi dice "ma cos'è sta puzza?"
Ed io tutta triste le rispondo "sono io che puzzo con addosso il Baccarat Rouge".
Il prezzo è a dir poco stomachevole, giusto per restare in tema con la fragranza.

Bel profumo ambrato, molto elegante e femminile. Le note sono talmente ben amalgamate tra loro che nemmeno si riescono a distinguere chiaramente (almeno in apertura, poi nel drydown forse diventa leggermente più "saponoso"). Adatto secondo me a qualsiasi donna over 25.

Buonissimo, sorprendente, elegante, originale, camaleontico. Ha un'evoluzione stellare, una durata eterna e un sillage quasi scandaloso, però... con grande dispiacere e disappunto mi fa venire un mal di testa spaziale! E ne ho messi n. 2 spruzzi esatti, non uno di più. L'ambra grigia su di me si sente tantissimo e si ripropone a ondate, spingendo poi tutte le altre note senza tregua (che comunque non riesco a distinguere), e malgrado sia una meraviglia olfattiva per me è evidentemente "troppo". L'aspetto che mi affascina di più resta quello avvolgente, caldo, vellutato. Se l'essenza di un abbraccio potesse essere racchiusa in un sentore sarebbe senza dubbio esattamente questo.

Ho acquistato il campione di questo preziosissimo gioiello e comincio a chiedermi se il prodotto sia originale o meno perché non sento assolutamente odore di medicinale , di asettico o di studio dentistico ( dove per altro lavoro davvero )... Cito le bellissime parole di @ManfrediGaetano14 , sulla mia pelle ha un aurea magica ed orientale , ambra e zafferano , dolce ma in maniera sorprendente, lussureggiante, avvolgente , lo spruzzo la sera e al mattino lo trovo ancora sul polso.. straordinario, qualcosa che il mio naso non aveva mai sentito prima... Che mistero i profumi e noi snasatori che sentiamo cose così diverse l'uno dall'altro..

Provato usufruendo dei campioncini disponibili sul sito di MFK, tra cui figura appunto Baccarat Rouge.
Premetto che sono essenzialmente nuovo nel mondo dei profumi di nicchia, ma questo profumo mi ha colpito nel cuore e nella mente: ha un'apertura quasi avvolgente, lo zucchero lasciato scaldare nella padella e leggermente abbrustolito, nell'insieme s'inserisce qualche nota stuzzicante, oserei dire quasi fresca per poi lasciar spazio a delle note legnose che accompagnano il tutto in un viaggio verso una terra paradisiaca.
Do un bel 9/10 a questo profumo, spero un giorno di riuscire ad acquistare una versione intera :)

Certo che lamentarsi dei toni perentori e aggressivi ai limiti dell'astio, per poi utilizzare la parola "antizanzare" riferito ad un profumo, è abbastanza bizzarro.
Sul passaggio in cui si fa riferimento alla poca umiltà altrui, stendo un telone pietoso.

Sono finalmente riuscita a provare il famoso Baccarat Rouge… mi piace? Sì, molto, quasi troppo. Non pensavo potesse piacermi così tanto. Ha una qualità ariosa che faccio fatica a definire, una nota zuccherina un po’ bruciacchiata che si libra nell’aria e sale, sale… e si espande. Si riesce ad afferrare la nota resinosa dell’abete e il profumo assume anche una dimensione “fresca”, senza dimenticare l’iniziale e volatile brace zuccherina. Si aggiunge poi il sentore legnoso del cedro che conferisce più profondità e tenta, senza riuscirci, di legare il profumo ad una dimensione un po’ più terrena. Il gelsomino delle note è presente, ma non è la prima cosa a cui si pensa. Concordo al 100% con chi ha evocato il paragone con il profumo/odore di uno studio medico, anche a me ricorda il momento in cui ci si siede sulla poltrona del dentista… Non è sicuramente un profumo naturale… è più come indossare il frutto di un esperimento alchemico, in cui tutto si fonde insieme in un amalgama a tratti freddo e artificiale ma anche stranamente magnetico.

@ Dil_Sakura: secondo me, molto semplicemente, tu, come me e a quanto pare altre persone, siamo anosmici ad alcuni aromachemical, uno dei quali probabilmente l'etilmatolo. Questo ci fa percepire poco o nulla di Baccarat Rouge, e ho avuto una esperienza simile con Red Temptation di Zara (presunto clone di BR540), dove sento solo una nota pungente e tenace, dolcezza zero a differenza di altre persone che invece lo percepiscono molto dolce. Perciò non è che non sei pronta a certe fragranze, è che presumibilmente appartieni alla cerchia di persone che forse non potranno mai percepire BR per ciò che è veramente. Appurato ed accettato questo fatto, ciò che più mi scoccia è il temere (e non sapere quando) di perdermi altri pezzi di fragranze. Però, il mondo delle fragranze è talmente vasto che non mancherà mai di cose da scoprire, per cui buone annusate.

Allora, da dove cominciare.
Amo Francis Kurkdjian: l'ho scoperto anni fa quando volevo sapere chi avesse realizzato il For Her e da lì ho notato che era il creatore di molte delle mie fragranze preferite. È un signor Naso, non c'è che dire e questa cosa, ad essere sincera, mi mette ancora più in difficoltà nel fare questa recensione.

Faccio due premesse distinte.

1. Mi ero sempre tenuta alla larga dal sentire Baccarat Rouge temendo potesse piacermi perché, sapendo che era molto venduto, volevo evitare lo stesso effetto avuto proprio con For Her: mi sono dovuta allontanare perché troppo inflazionato. Sarà un mio limite, ma preferisco portare qualcosa che hanno o conoscono in pochi.

2. È da un po' che in giro sentivo un paio di profumi molto fastidiosi e soffocanti: uno era sulla scia della triade Montale/Mancera di rosa zuccherina e musk fortissimo e un altro era quasi simile, senza rosa ma con quell'odore fastidioso secco e pungente simil lacca per capelli. Per mesi mi sono chiesta quale fosse quel profumo così pesante e tamarro.

Torniamo a Baccarat. Ho preso dei campioncini da un utente di Fragrantica e tra questi c'era lui, BR.
Ok, dai, facciamola sta prova.
Nella mia testa l'avevo immaginato in un modo totalmente diverso.
Pensavo di sentire un profumo dolce, luminoso e reso particolare da questo famoso odore medicinale, che personalmente nella vita adoro molto: l'odore del dentista/studio medico/ospedale, quel fresco balsamico misto a disinfettante e sentori ematici sarebbe stato fantastico da sentire in un profumo.
- Riesco a sentirlo giorni dopo solo sui vestiti, e trovo sia la parte più buona del profumo, ma su pelle non è pervenuto -

Invece. Invece cosa ho sentito? Lui, il mio incubo olfattivo da mesi e mesi, quel famoso odore pungente e cheap che si sente ovunque e che tramortisce chiunque. Cheap perché sicuramente quelli che sento in ogni locale della mia città saranno in buona parte dei dupe di scarsa qualità, ma aver sentito prima questi e poi l'originale mi porta inevitabilmente ad associare quest'ultimo al cheap.
Perdonami Kurkdjian. Lo so che sei un Naso meraviglioso, ma questo tuo profumo non riesco a capirlo.
E non riesco a capire chi lo definisce 'arioso e luminoso' perché invece a me sembra di essere rinchiusa in una scatola di metallo arrugginita.
Che poi, l'odore metallico neanche mi dispiace, ma magari a sentire questi odori nei profumi; qua sento solo lacca per capelli dal sentore metallico e null'altro. Delusione. Sarò forse anosmica a tutto il resto?

Piccolo aneddoto, su quanto questo profumo cambi anche molto al naso delle persone: entro in un bar con una mia amica, lo riconosco subito e le faccio "Annusa l'aria, cosa senti?"
"Sinceramente? Puzza. Sento odore di detersivo brutto per bagni"
"È il famoso Baccarat Rouge".

C'è da dire però una cosa: è il profumo del futuro.
Kurdjian ha creato qualcosa nel 2015 di assolutamente inusuale e mi stupisce anche che abbia avuto così tanto successo nel commerciale perché, per quanto ora per noi sia un odore sentito e risentito e 'assorbito', non è comunque qualcosa a cui siamo tutti abituati.
Ha creato un nuovo filone di odori. Possano piacere o meno, ma gli si deve dare il merito.

O lo ami o lo odi, io lo amo. C'è chi sente una nota da dentista/studio medico ed effettivamente si può capire il motivo annusandolo, ma io sento solo un qualcosa di magico, un profumo dolce misto a un sentore aspro. Veramente sconsigliato il blind buy, è un profumo molto particolare, quasi indescrivibile.

Finalmente l'ho provato anche io! I primi minuti non ho sentito assolutamente nulla, come se avessero spruzzato acqua o se fossi asnomica alle note di testa. Sono uscita dalla profumeria e ho sentito solo un leggero sentore del famoso odore di sedia da dentista. Solo una mezz'ora dopo, che sono entrata in un locale al chiuso l'ho sentito bene. Effettivamente é un profumo super inflazionato, l"ho sentiti ovunque - che sia l'originale o i cloni poco conta. Ma non é quello il problema, indossare un profumo inflazionato non é un problema se la fraganza mi piace. Ma questo odore legnoso bruciacchiato, che a tratti ricorda la sedia del dentista, di cui tutti vanno matti, semplicemente a me non piace. E questa volta non riesco proprio a percepire la decantata qualitá degli ingredienti - cosa che di solito riconosco indipendentemente se la fragranza mi piaccia i no. Il bizzarro comportamento in apertura non aiuta..

Io davvero non credo di riuscire a comprendere questo profumo, altrimenti non mi spiego come sia possibile che piaccia così tanto. Sono andata a provarlo con un'idea che mi ero fatta leggendo varie recensioni e mi sono trovata davanti qualcosa di totalmente diverso e deludente. Tutto ciò che sento è odore di stantio, misto a medicina...il mio naso proprio non lo tollera! Lo stesso discorso con Cloud di Ariana Grande che secondo me gli somiglia molto, ieri per sbaglio spruzzandolo sul cartoncino ho beccato la mano e non riuscivo più a toglierlo (anche si che proprio non mi piace),indossavo un altro profumo che è stato completamente sopraffatto, sentivo solo quello. Leggo di commenti che parlano della sua dolcezza e zuccherosità, che io proprio non percepisco.
Davvero non riesco a capire cos'è che mi fa storcere il naso in questo modo, ma lo trovo proprio fastidioso.

Al mio lavoro da commessa part-time dove girano un sacco di turisti, mi è capitato di sentire questo profumo addosso a diverse persone, spesso più volte al giorno. Ogni volta rimanevo folgorata e mi mangiavo le mani perché da indaffarata mi dimenticavo di chiedere che profumo fosse. Al mio naso inesperto sapeva di un fruttato vanigliato paradisiaco, dolce ma per niente stucchevole e super femminile e raffinato. Ben percepibile nell'aria ma non molesto da come mi sarei aspettata leggendone le recensioni. Appare inoltre, portabilissimo anche nelle giornate estive meno calde. Ieri finalmente, mentre ero in un altro negozio per regalarmi un paio di borse dopo aver ricevuto la paga, lo individuo di nuovo su una ragazza, questa volta mi faccio coraggio e glielo chiedo. "It's baccarat rouge" mi dice. Mi bacchetto metaforicamente davanti a lei per non aver fatto 2+2, poi ringrazio e me ne vado. Ne ero sempre stata INEVITABILMENTE incuriosita ma avevo deciso di non andarlo a sentire, per timore che appunto mi potesse piacere e mi venisse il chiodo fisso di comprarlo nonostante il mio budget limitato.... E niente, perdonami madre por mi vida loka ma mi ha trovata lui!! Mi ha letteralmente inseguita per strade e vicoletti e invaso le stanze in cui mi trovavo, facendo fare saltelli di gioia al mio cuoricino fragrantico. Insomma eccoci qua: mio malgrado il chiodo fisso mi è venuto. Vado a ricontrollare il prezzo e mi rendo conto che probabilmente, per quello che costa, sarei dovuta essere stata io a pagare la cliente di turno solo per avermelo fatto annusare nell'aria🥲. Mi ha decisamente stregata e non mi interessa nemmeno che ormai lo indossino pure i chiwawa delle new yorkesi. Metterò dei soldi da parte e prima o poi lo farò mio. Semplicemente divino. A mio avviso... hype meritato🙊

Per me questo profumo ricorda moltissimo l'odore della tintura di iodio

Ci sono pochissime fragranze polarizzanti quanto Baccarat Rouge 540.
Perché?
Semplice: è una fragranza che inseguono tutti, ormai imitatissa, che divide ma inevitabilmente cattura.
Questa nota bruciata, questa dolcezza effimera, il suo retrogusto metallico; tutto crea un concetto inedito.
Sicuramente il capolavoro di Francis Kurdjan e sicuramente un profumo che va annusato a lungo.
È un punto cardinale della profumeria artistica e fuori dai cloni moltissimi si sono comunque ispirati alle sue vibes.
Voto 10/10 con lode

Entro in una profumeria che vende solo nicchia, spiego che non mi piacciono i profumi dolci e vanigliati e cerco o un chypre o un floreale fresco.
Mi propongono nell'ordine un marino, un agrumato e mi rifilano un campioncino di profumo da uomo "ma con la rosa". Ah, ok.
Poi la commessa ha l'illuminazione "provi il baccarat".
Intuisco che il baccarat è il la vie est belle della nicchia, in pratica lo propinano a tutte perché va di moda.
Non lo avevo mai snasato eppure ero convinta che sapesse di quello, una sorta di intuizione olfattiva.
Il baccarat è un profumo totalmente astratto, non associabile a note esistenti in natura. Non sa di nulla di terreno, ma non per questo è bello.
Il baccarat sa di sala di aspetto di qualche studio professionale, di profumatore ambienti, vagamente di big bubble unita a qualcosa di ozonico.
Punto, non merita ulteriori parole.
Non ha un'anima, il baccarat.
Non lo vedo su una donna, su un uomo, non lo vedo proprio indosso a nessuno, come un'idea inconsistente, un pensiero illogico, come l'effimero.
È il profumo dell'effimero.
Crudele.
Asettico.
Inquietante.
Terribile.

Mi sento un po’ a disagio nel recensire questo profumo.

Entro in profumeria per aquistare altro, insieme ad una mia amica. La venditrice alla fine ci fa provare delle cose in base ai gusti che avevamo espresso. E ci fa provate Baccarat. Nome sempre uscito fuori nelle varie peregrinazioni sul web e addirittura negli ultimi mesi citato in alcuni film e serie tv. Tuttavia non ha mai suscitato una curiositá spasmodica in me. Però eccolo là, lo vaporizza quasi con insistenza e cediamo. Mentre ce lo racconta, molto serenamente annuncia: “è difficile che non piaccia”. Sto zitta, mi sento messa in un angolo, perché a me così, di primo acchitto, davvero non piace, e non mi piace per niente. Ma lei, insistendo, ce ne regala due campioni. Qualche giorno dopo la mia amica mi telefona e mi dice che non è proprio il suo genere, ma che le piace! Riprovo, niente. Non mi sa di niente.

A quasi un anno di distanza mi trovo a ripulire la mia pochette di campioncini e lo trovo, lì buttato tra gli altri. E allora senza aspettative, così, giusto per rendere onore alla sua fama, prendo e spruzzo. E non lo so cosa è successo, ma ad ogni movimento, ad ogni folata d’aria, una magia! La mattina dopo mi sveglio e ancora, vista la mia abitudine di mettere il profumo dietro il collo alla base dei capelli, è la prima cosa che riconosco.

Purtroppo su di me non sa di nulla di quanto letto in ogni dove, non sento né la dolcezza, né l’odore pesante e polveroso, e nemmeno l’odore di medicinali. Lo trovo molto freddo sì, ma non ferroso, sa di pulito, ma non saponoso. Secondo me è un profumo luminoso, sa dell’aria fredda di certe mattine invernali col sole. Ed è unico nel suo genere. Non ho mai sentito null’altro di così luminoso. Credo che la sua particolarità stia nell’essere così naturalmente artificiale in un mondo in cui nei profumi di nicchia o semplicemente di un certo prezzo ci aspettiamo di riconoscere le materie prime o quantomeno di riuscire a distinguere note ed evoluzione.

L’evoluzione è a mio avviso pressoché nulla, la scia è moderata, non riempie una stanza, ma chi vi sta accanto lo sente, e la durata è estrema.

Penso che lo acquisteró molto molto presto.

Provato campioncino originale ,provato dupe ,provato equivalente tutti hanno una cosa in comune non si sentono tanto..dopo che tutti gridavano che è super buono io non riuscivo a capire che ha il mio naso .

Poi ho scoperto che ogni persona lo sento diverso ci sono 2 gruppi di persone quelli che sentono , garze ,sangue,ospedale e aquolina zucchero filato , ho capito che zafferano avvolte gioca così nei profumi che ti da quella sensazione di ospedale ma zucchero filato?? Da dove sbucca? Sara la vaniglia ? Un'amica appena sentito su di me ha commentato sembra che nel ospedale hanno brucciato zucchero, a molti da fastidio ,molti non lo sopportano tipo mia mamma che lo sente un botto tutto dolce e vanigliato

Poi ci sono altri che lo apprezzano ,specialmente i maschi , sa di buono ,di zucchero sciolto ,stuzzichevole piacevole

Avevo 2 campioncini baccarat e extrait , devo dire che extrat non da quella sensazione di ospedale sembra che è più pieno di zucchero , ma poi lo sento mettendo il naso proprio dentro il vestito e capisco che quella nota di zafferano appunto serve e da quella freschezza a tutto ciò!

Consiglio di provarlo! Sopratutto extrait ! È un profumo da donna sicura ,oscura ,ma giocosa ! Interessante ! Il prezzo ovviamente è da far male

ho acquistato un set con 10 fragranze, soprattutto per Baccarat 540 e Oud. Ora parliamo di 540 dei 2 sia Eau de parfum e Extract. Due tre spruzzi per non esagerare ed attendi che si diffonda un qualcosa …. poco o niente, tracce di profumo neanche male ma tuuto lí. riprovo aggiungendo 3/4 spruzzi e niente … provo su pelle e su abiti e zero. Scrivo alla Maison che i campioni sono inesistenti e mimdo disponibile per spedirli e testarli, vista l’assenza di essenza. Mi hanno rimandato altri 2 campioni, strano ma qualcosina meglio ma devi metterne una fialetta per lasciare un qualcosina. inconsistente e delusione

Un profumo spinto da una notorietà non meritata, frutto di una forma di isteria collettiva...fa veramente ribrezzo. Considerando quello che offre oggi il mercato delle fragranze artistiche (o anche di alcune commerciali), non ha nessun senso nè la notorietà di questa fragranza, nè il prezzo, a mio avviso completamente irragionevole. Tutta la maison Kurdjiann ha in comune una componente chimica o un set di componenti chimiche che rendono i profumi davvero banali, piatti, assolutamente non interessanti. Il -chiamiamolo- profumo si apre con un vago sentore di caramello bruciato, ma se ne va subito per lasciare un qualcosa di simile a un mix tra l'odore di rullini fotografici, la pipí di gatto e i bagni dei treni. Raccapricciante. Diventa tollerabile dopo qualche ora, ma non si possono aspettare 3 ore per poter sopportare un tale tanfo sulla propria pelle. Anche lavandolo non va via, forse questo può essere un punto a suo favore, se si apprezza la fragranza. Famoso solo perchè costa troppo.

BR540 è un profumo da centro commerciale lussuoso ed asettico, è Prada Marfa in mezzo al deserto, è lusso fine a sé stesso. Un profumo asfissiante ma allo stesso tempo piacevole se preso a piccole dosi, sbarazzino ma impegnativo, adatto a tutti ma allo stesso tempo non associabile a nessuna tipologia umana. Non lo capisco.

Mi sono avvicinata a questo profumo con una sorta di timore reverenziale, ho tenuto in mano la boccetta quasi fosse il Sacro Graal e una volta spruzzato, ero pronta per vivere una esperienza quasi mistica e invece…ta ta ta ta
E’ talmente incensato che le aspettative erano davvero alte e forse è per questo che alla fine, ne sono rimasta delusa.
Parto con il dire che lo trovo decisamente più femminile che maschile per via della sua eccessiva dolcezza.
Sa tanto, troppo di zucchero filato bruciacchiato! all’inizio è anche piacevole ma dopo un po’ diventa stomachevole.
Con il passare delle ore la dolcezza si stempra, emergono le note legnose e resinose e diventa più portabile. Zafferano non pervenuto.
Aggiungo che nel dry down mi ricorda in qualche modo Alien…sarà per il gelsomino abbiano all’ambra oppure per quel sentore sintetico tipo del profumo di Thierry Mugler, ma ci ho trovato una certa similitudine.
Fatto sta che preferisco Alien a questo; è più asciutto e, piaccia o meno (io lo adoro), ha un suo carattere ben preciso e distintivo che lo rende immediatamente riconoscibile. BR540 no!
In ogni caso, sebbene non mi abbia convinta fino in fondo, me ne sono fatta preparare un decant perché voglio riprovarlo. Se ha tutti questi estimatori deve esserci qualcosa di particolare che per il momento, al mio naso non è arrivato.

Mi sto avvicinando in punta di piedi ai profumi di nicchia, compatibilmente con le mie finanze😁
Leggendo varie recensioni rispetto a questa fragranza, incuriosita ho ordinato quattro campioni sul sito della Maison.
Sono rimasta, a dir poco, folgorata... Che meraviglia!
Non distinguo perfettamente le varie note, per cui cercherò di dare la mia opinione strettamente personale rispetto a ciò che mi ha evocato.
Note aeree, avvolgenti, ma soffuse, che permettono apertura della mente verso orizzonti lontani.
Percepisco qualcosa che mi sembra minerale soprattutto dopo il contatto prolungato con la pelle, mescolato ad una nota dolce e serena, che si avverte anche in apertura...
Che dire, mi sto annusando entrambe le braccia, da quando li ho ricevuti... 😍
Tra l'altro, la Maison offre uno sconto del valore del set acquistato, il che mi pare un'ottima operazione di marketing... 🤩

Proprio non è nelle mie corde.
Lo trovo esclusivamente femminile....per me sa di vecchio.
Attenzione....se esagerate con gli spruzzi vi rimarrà addosso anche dopo la doccia..
Durata scia e proiezione super....in questo caso per me è un difetto dato che proprio non riesco ad apprezzare questo profumo.
Probabilmente è il mio naso che ancora non ha dimestichezza con fragranze cosi sofisticate.

Non crucciarti. Su di me stesso effetto. Campione originale , provato e riprovato. Poi altro campione, nel dubbio. Nulla , un insieme di cose già sentite e di durata realmente imbarazzante. Come facciano certi prodotti a crearsi quest' aura di eccezionalità devono proprio spiegarmelo.

Ho ordinato il sample set dal sito ufficiale dopo averlo sentito in profumeria. Ho preso anche L extrait . Sarà la mia pelle , ma su di me è acqua fresca , durata e sillage imbarazzanti , sembrano acque di colonia . Peccato perché tempo fa usavo un suo dupe , che mi dava molte più soddisfazioni dell’originale .

Ho ordinato dal sito il set di 4 campioncini, dei quali in realtà mi interessava solamente Baccarat Rouge. Ho sentito alcune fragranze che possiamo considerare imitazioni, alcune più di altre, tra cui per esempio Greenwich Village di Bond che da una parte preferisco perché resta più fresco.
Che dire… era esattamente come me lo immaginavo. In apertura è dolce e al contempo frizzante, esuberante e mette di buon umore. Gli accordi sono caldi, luminosi e sensuali, non riesco a cogliere ogni singola nota se non lo zafferano in apertura e l’ambroxan a cui sono avvezzo. Poi si assesta su qualcosa di floreale-dolce, dove si percepisce anche qualcosa di legnoso che arrotonda e smussa la composizione - presumo il legno di cedro. Nel dry-down preferisco l’Extrait, in cui sento qualcosa di più intenso e allo stesso tempo più sporco. In ogni caso, una fragranza estremamente dosata, complessa seppur immediata, su cui si è speso tempo e fatica.
Piccola nota sul marketing intelligente: campioncini pagati 14 euro, mi hanno fornito un buono da 14 euro da utilizzare entro un anno.

Questo profumo è molto più versatile rispetto all'omonimo extrait.
Il profumo in sé ha un sentore di zucchero filato, e per quanto mi riguarda non è molto comune per cui se si vuole qualcosa di originale può essere un'ottima scelta.
La scia è buona e la durata sulla pelle è oltre le 12 ore.
Per quanto concerne la durata sui vestiti meglio non esagerare la mia camicia è impregnata di Baccarat Rouge da più di un mese e il profumo stenta a svanire.
Vi consiglio di provarlo.

No non è indimenticabile né mi racconta nulla di nuovo. Ero così curiosa leggendone molti commenti entusiasti, ma io non vi ho trovato riscontro nella realtà: semplicemente, come L'Interdit di Givenchy, mi ricorda le fragole, che sono il paradiso da mangiare ma averle spalmate addosso direi stufi. Peccato, ma va bene così: mi diverte di più scovare tesori, almeno tesori per me, nei posti meno ricercati.

Estremamente durevole, ma etereo, presente ma non si concede mai troppo. Totalmente unisex perché può essere amato da chiunque sia in grado di farlo. Prezioso come l’oro, ma molto meno materico.

Finalmente l'ho provato, anche se solo una volta e poi dopo 3-4 ore ho dovuto cmq lavarlo via e lo sento ancora da vicino!
Che dire? Ci sono due recensioni diverse da fare su questo profumo: una tecnica e una suggestiva.
La tecnica: il Naso in questione sa creare bene e le recensioni numerose mi hanno portato dopo anni a sentire un profumo prima di provarlo. In pratica è esattamente come me lo immaginavo! Uguale.
Non mi piace.
Sa di tendoni di velluto rosso da teatro impolverati e dolci stantii.
Sa di circo di lusso, ma non necessariamente pulito.
Si sente molto la parte ambra molto legnosa, quasi vecchia, come un negozio di mobili antichi troppo pieno per essere pulito a dovere. Potrebbe anche piacere, ma non ha la grazia di Feminitè du Bois.
Si sente qualcosa di balsamico tipo pastiglie Valda e tanto tanto dolce, che potrebbe essere zucchero filato rosa ma a me sembra più un vassoio di paste stantie con la glassa rappresa.
Gelsomino e zafferano mi sarebbe piaciuto sentirli, ma sono davvero soffocati.
Sembrerebbe un profumo complesso, ma secondo me non lo è.
Quasi nessun profumo di Francis Kurkdjan è davvero complesso, ma che si tratti di profumi da impatto non si può negare.
Certo che BR540 è un profumo d'impatto, se non altro per potenza. Non è un odore elegante e non è non-elegante.
Non è casual, non è disinvolto, ma non è un profumo da grand soirèe.
Non è femminile, ma non lo trovo adatto ad un uomo. Sembra un incrocio fra anzianità e infanzia, ma senza nulla che le colleghi, neanche le pastiglie Valda.
Non è fatto male, anzi, è tecnicamente riuscito, però non è il mio genere di odori, non mi rende felice, anzi un po' mi affossa.
Il fatto che contenga ambra grigia, anche solo come nota aromachemical, mi intrigava, ma così si sente solo tutto il resto.
Certamente è durevole. Come dicevo ho dovuto lavarlo 4 ore dopo e ancora andava sulla pelle, ma forse la mia temperatura corporea tendenzialmente fredda e il freddo esterno non l'hanno aiutato ad espandersi. Immagino che possa rendere meglio come sillage in altre situazioni.
Prezzo a parte, anche se me lo regalassero farei fatica ad indossarlo. Dovrebbe proprio piacere tanto ad altri umani nei dintorni e ovviamente nel mio caso non è così! Insomma lo trovo poco adatto a tutto.

La suggestiva: mi rifaccio a Miss Tress e alla sua mirabolante recensione, perchè credo che abbia carpito l'anima olfattiva di BR540. Quegli ambienti li ho frequentati eoni fa e non li rimpiango.
BR540 sa di tristi "conferenze stampa" di un mondo autoreferenziale, sa di soliti circoli dei soliti noti, sa di inamovibili "potenti" e di "lavoro per Tizio e Caio e per il momento anch'io SONO". Più che le persone mi ricorda gli ambienti con mobili di legno, tende di velluto e tavoli di pasticcini con discreti camerieri in guanti bianchi.
Non mi piace.

Ho acquistato un campioncino del profumo attratta dalla piramide olfattiva, ne ho indossato 4 spruzzi tra polsi e collo e mi sono lasciata avvolgere dal profumo dolce, inebriante.....Appena mi sposto in sala il resto dei presenti, ben 7 persone, ha arricciato il naso e all'unisono ha chiesto : "Da dove viene questo odore di zucchero filato?", e non era nè una domanda ironica nè una manifestazione di piacere olfattivo.
Persistenza riscontrata sulla mia pelle davvero scarsa (2-3 ore), per non parlare del sillage, escluso naturalmente il momento in cui l'ho spruzzato, scia praticamente NON pervenuta!! Che dirvi? Personalmente trovo la fragranza molto piacevole, ma trovo il prezzo assolutamente esagerato rispetto a persistenza e scia, aldilà del fatto, ma questo può essere un fattore più soggettivo di altri, che per raggiungere l'effetto venditore di zucchero filato ce la si può cavare decisamente con un decimo dell'esborso. Devo ammettere che (anche in base alle altre recensioni) ho il serio dubbio che il venditore abbia fatto un errore di etichettatura del campioncino. L'ho acquistato insieme ad altre 6 fragranze, tutte in formato 2 ml e chissà che non abbia fatto confusione!
Ho finito il sampler in 2 giorni, credo che più in là gli darò un'altra chance sempre in formato mignon, giusto per fugare qualsiasi dubbio, ma se di errore non si è trattato per me si è rilevata una grande delusione!

Non saprei cos’altro aggiungere su questo profumo è stato detto già tanto, troppo. Io penso che sia unico, unico è la parola giusta per definirlo, non c’è nulla dì simile a lui e credo che tutte le copie spudorate che hanno creato non saranno mai uguali. Per me simboleggia il lusso, l’eleganza seducente, da usare solo per le occasioni speciali. Meraviglioso

540 gradi è la temperatura di fusione del cristallo Baccarat, un cristallo non comune, perché mischiato assieme alla polvere d’oro. Se dovessi usare una parola per descrivere questo profumo è LUCE. Un ascensore dorato che ti porta su un attico su 5th Av. Fiori sempre freschi in vasi di cristallo, opere d’arte contemporanee, argenteria senza pretese, mobili minimal ma di pregio, un guardaroba con pezzi designer. Lusso con un leggerissimo tocco di opulenza. Non è un profumo orientale sfacciato alla Montale, sussurra ricchezza ma non esclama uno status. É questa la forza di BR540 elegante ma non pretenzioso, seducente ma non sexy, snob ma non maleducato. Per tutti: non appartiene a un genere, è uno stile di vita.

È un buon profumo che è stato stra copiato quindi ha perso un po' di appeal. Almeno per me. Nel complesso, pur essendo innegabilmente intrigante, lo trovo troppo dolce. Stanca facilmente. Uso il dupe economico Cloud di ariana Grande che mi dà comunque soddisfazioni, a piccole dosi.

Ho incontrato la sua scia per caso e mi ha fatto fermare, chiedere, conoscere, cercare, e poi fermare, rispondere, condividere

Detesto questo profumo! Non mi piace assolutamente: scusate lo sfogo...non è una recensione ... e il problema è che dura tantissimo, non si toglie...questo giustifica il costo.

Tanto è stato detto su questo profumo e tanto altro verrà ancora detto.
Sono diversi anni che lo conosco e, sebbene io riconosca che, sia la profumazione, sia l'idea di fondo, siano molto belle, ancora non riesco a capire se mi piacerebbe o meno indossarlo.
Negli anni in cui è uscito è stato un profumo innovativo che ha fatto da pioniere nel suo genere, tant'è che è stato straimitato in tutte le salse e di questo bisogna dargliene atto.
Ammetto che inizialmente non mi è piaciuto per niente ma in questi giorni ho avuto modo di testarlo di nuovo e qualcosa è cambiato.

È uno di quei profumi che mi confonde perché inizialmente lo sentivo troppo zuccherino quasi da vederlo adatto ad un pubblico prettamente femminile nonché giovanissimo.
Adesso invece lo trovo intrigante, seducente e tutt'altro che adatto ai giovanissimi.
È un profumo complesso nonostante la sua poca evoluzione e poi si sente molto più a distanza rispetto a quanto si percepisce se si avvicina il naso al polso. È un profumo da scia capace di riempire una stanza senza però risultare nauseante.

Si percepisce una nota zuccherina di fondo, che ricorda lo zucchero filato, ma sempre con qualche componente fresca che smorza la dolcezza e sempre accompagnata da un accordo diverso.
Non è quindi un dolce stucchevole o gourmand. Risulta fresco e arioso.
Anche io sono uno di quelli che percepisce l'accordo da "studio dentistico". In apertura infatti distinguo chiaramente l'odore del colluttorio che viene dato per disinfettare la bocca e devo dire che lo apprezzo. Dà quella sensazione di freschezza che bilancia l'accordo zuccherino.
L'ambra grigia e la resina di abete invece si alternano creando una brezza rinfrescante che stempera il calore dei legni e del amberwood; un legno carico di resina e bagnato dalla rugiada mattutina. 

Credo che ormai quasi tutti conoscano questo BR540 ma, a chi non dovesse conoscerlo, sconsiglio il blind buy. È troppo particolare e deve essere testato a lungo

Sono in Hotel, a Bologna vicino al Policlinico sant’orsola Malpighi. Sono le 8:53 del mattino e sono appena tornata da una visita di controllo fatta troppo presto e rigorosamente a stomaco vuoto. Il sonno per la levataccia e la mancanza di caffè rendono ancora intorpiditi i miei cinque sensi.
Chiamo l’ascensore. La porta si apre all’improvviso una signora sulla cinquantina, elegantissima, che mi freccia accanto sui tacchi a spillo. Vengo colta di sopresa, la scia del suo profumo mi risveglia letteralmente come uno schiaffo. Entro in ascensore, saturo dello stesso odore dolce, prepotente, medicinale, opulento. Non mi piace, ma lo apprezzo. Mi piace, ma mi nausea un po’. É tosto, austero, ma allo stesso tempo morbido e languido. Ha contrasti che non sono spigoli, ma svolte audaci.
É baccarat rouge.
L’ho sentito altre volte sulla mia pelle e su mouillette e non mi ha detto nulla. Poi, proprio nel momento più inaspettato, ho avuto questa folgorazione olfattiva.
È un profumo relativamente giovane, ma con tutte le carte in regola per essere un classico.
È prepotente, riconoscibile e sicuramente, prima che prendessero piede i vari cloni, originale. Non lo metterei, non lo comprerò, ma si merita il successo che ha.
Ultimo consiglio: per quanto sia (relativamente) mainstream, astenersi personalità deboli.

Ci sarebbero molteplici cose da dire su questa creazione, ma ho letto le recensioni sotto che ne parlano in maniera esaustiva, per cui mi limito a scrivere cinque appunti:
1.Si sente più forte sui vestiti che sulla pelle (sui tessuti dura giorni, sulla mia pelle a malapena tre ore)
2.Ho acquistato il sample (edp) dal loro sito ufficiale e sono rimasta stupefatta dalla sua intensità e proiezione, mi era rimasto per giorni sulla pelle. Una volta acquistato il profumo però, ho notato che era molto più debole sia per la durata e sia per la proiezione. Deduco (anzi, ne sono certa al 99%) che i loro samples contengano un'altra formula, diversa da quella che ci ritroviamo nella bottiglia.
3. Ormai lo sento quasi ovunque, ma ci tengo a chiedere a chiunque lo usi per andare in palestra o per fare la spesa: Vi supplico, evitate! BR540 è un profumo audace, in-your-face, a mio parere, per occasioni speciali come una cena galante oppure un party a tema, non da mettere per andare a comprare il latte dal supermercato sotto casa.
4. Si, ha molte somiglianze con Sensual Instinct di Montale (alcune persone non riescono a distinguere quando indosso l'uno e quando l'altro) però, Sensual Instinct resta sempre sulla nota chimica tipica di Montale, con quel twist in più, che forse vi potrebbe stancare o nauseare.
5. Non andate a cercare i Dupes per questo profumo, piuttosto spendete i soldi in qualcos'altro di speciale per voi.
Consiglio? Si, ci vedo bene la femme fatale stile Jessica Rabit, con la sua famosa frase ''I'm not bad. I'm just drawn this way''.

Pochi profumi di nicchia possono vantare un tale successo negli ultimi anni. Rouge 540 di Baccarat esisteva già da un po’ in realtà, ma non importa. Questa combinazione di zafferano potente e di legni ambrati e muschiati suscita una reazione emotiva, viscerale. Appena lo senti la prima cosa che vorresti fare è piangere a dirotto per la commozione. Ma è un profumo anche scuro, misterioso, sensuale di una reale femminilità, come vibrante di una mascolinità decisa, composta. La durata c'è, ma ciò che colpisce di più di Baccarat è sempre la proiezione. A distanza di anni non è cambiata. È lei. Zafferano a profusione e un’aura d’ambra orientale che semplicemente viene da un altro mondo. Attenzione. È un profumo in senso proprio, ossia è fumoso, ha una sfaccettatura che al naso più sensibile potrebbe sembrare di bruciato. Non è così. Dategli tempo. Fatelo vivere su di voi. Fategli sviluppare il tono ambrato in sottofondo e non vi deluderà. Emozione allo stato puro. Ma essere emozionati significa essere turbati, essere mossi da qualcosa nel profondo, dentro. Paura, desiderio, amore, dolore, sofferenza: queste sono vere emozioni. E Baccarat Rouge è capace di ingenerarle.

Ho superato solo la metà del mio campione e già adoro questo profumo. Lo adoro così tanto che potrebbe sostituire il mio profumo caratteristico. È super avvincente! BR540 è molto diverso da qualsiasi fragranza che ho posseduto e non riesco a capire cosa sia. È la combinazione perfetta di dolce e sofisticato senza sforzarsi troppo è unico è potente e rumoroso è costoso. Perfetto connubio di oud e vaniglia. A seconda della chimica della pelle, può essere per qualsiasi stagione. NON SPRUZZARE OLTRE. Ammetto che potrebbe non essere adatto a tutti, ma questo profumo è ben fatto.

Profumo polarizzante.O lo si ama o si odia.Io lo trovo buonissimo,dolce ma non stucchevole.E' un profumo che va capito ma è di una raffinatezza unica.Persistenza ottima,sillage medio-alto

Da mesi provo e riprovo questo profumo senza riuscire a subirne la fascinazione, a questo punto mi arrendo e dico cosa ne penso.
In linea di principio, intanto, non lo trovo particolarmente originale. Da un "artistico" mi aspetto ben altre cose.
Un'apertura molto chimica che ricorda vagamente l'odore della trielina, fa "pulito" ovviamente ma ne sa di lavanderia. A gettoni.
Più avanti nell'evoluzione si stempera trasformandosi in un viluppo zuccheroso, di melassa, conservando comunque quel sottofondo balsamico (?) un po' stridente nel contesto. Zafferano glassato, uhm.
Con l'andare del tempo diventa meno asfissiante ma non mi fa venire alcuna voglia di annusarmi i polsi. Non è confortante per niente, anzi è freddo e respingente.
Durata ottima, siamo oltre le otto ore per un singolo spruzzo. Da mal di testa. Mi stanca, mi stufa, mi stordisce!
Davvero non riesco a capire - mio limite, va detto - perché venga tanto incensato nelle recensioni, personalmente non lo indosserei mai.

Arioso. Tenace, ma fragile al tempo stesso.. multi sfaccettato e leggermente dolce, un velo di dolcezza che si posa su una creazione in cristallo di Boemia.
È persistente certo, ma la sua setosa delicatezza mi ha stregata, ne ho ricevuto una generosa travel size e non riesco a portare altro da due settimane.
Eau de Parfum per me è 10/10. L’eleganza in una boccetta.

L’odore del salone dell’hotel Mirana, dove Nabokov colloca l’infanzia del professor Humbert Humbert, il protagonista di “Lolita”. Quello delle sale da ballo dell’immaginaria Balbec dove Proust trascorreva la villeggiatura. Dell’hotel des Bains, al Lido, dove ci si struggeva per il fanciullo Tadzio. E perfino quello della sala delle feste del sanatorio della “Montagna Incantata” (nell’adombrata Davos).... Ho letto, infatti, che qualcuno ritrova in questo profumo un sentore medicinale, di garze impregnate di iodio! Sciocchezze. Semmai l’odore di una pezza di tessuto lussuoso (seta e cachemire), nuovo nuovo, appena giunto dal negozio. Negozio di tessuti di una volta, con le pareti rivestite di legno, dove qualcuno ha appena fumato una sigaretta preziosa. Lo iodio? Dove? Forse il sentore minerale dell’ambra grigia.
Un profumo meraviglioso. Persistentissimo. Dire che “proietta” è banale. Raccontare del suo “sillage”, pure. Baccarat rouge definisce un’aura, attorno a chi lo indossa. Un odore indimenticabile, di benessere assoluto, calore e dolcezza nella giusta misura. Un luogo olfattivo dove si vorrebbe (per lo meno: io vorrei) vivere per sempre, al riparo dalla bruttezza e dal dolore. Un odore mai sentito eppure nel cuore (il mio) da sempre. Forse sentito troppe volte: il profumo della vita perfetta che ho sfiorato qualche volta e che rimpiango e che sempre rimpiangerò.
Un profumo del quale troppo si parla, per cui bisogna pure parlarne male. Costoso ma non più di tanti altri.
Io stessa... avrei voluto non amarlo. Aver voluto poterne dir male, non foss’altro che per mere ragioni di risparmio. Ma ho commesso l’errore fatale di annusarne un campioncino. Così, colta da smania e non potendo aspettare il corriere perché stavo per partire, ho cercato una profumeria, la più vicina a casa mia, che ne disponesse, e mi sono sobbarcata un viaggio in auto di cinquanta chilometri, lungo un’affollatissima strada delle vacanze.
L’ossessione per i profumi, si sa, è una malattia, una dipendenza....

C'e' poco da dire, e' un gran bel profumo. Ne ho ricevuto un campione generoso e considerando la potenza che ha penso che mi basterà per un bel po' di tempo, anche perché, per quanto lo ritenga un bel profumo, non lo comprerei, sia per il prezzo elevato, ma soprattutto per il fatto che non mi appassiona. E' bello e basta.

La peculiarità di questo profumo e' una dose generosa di ciò che qui sono definiti ambragrigia e amberwood e che altro non sono che un aromachemical sintetico, l'ambroxan, usato in profusione in tanti profumi recenti, che tende a rendere anosmici al profumo molto velocemente, oppure fa effetto cucù (lo sento, non lo sento più, lo risento!) mentre invece proietta molto e attrae molta attenzione di chi vi sta intorno o anche solo nella stessa stanza.

Non lo definirei un gourmand: e' dolce ma non sdolcinato. E' una dolcezza balsamica, ambrata, aromatica, perfettamente calibrata. Non ci sento la nota di medicinale che viene spesso menzionata nel forum internazionale, bensì uno zafferano molto delicato.
E' erotico e coccolo allo stesso tempo, perfettamente unisex.
Pero' mi stanca velocemente. Dopo un po' mi va qualcosa di nuovo, di diverso. E poi mi ricorda altri profumi carichi di ambroxan che ho e che mi fanno lo stesso effetto.
Però se siete appassionati di questa nota non ve lo dovete perdere.

Allora , ho ordinato per curiosità 4 campioncini direttamente dal sito Maison Francis Kurkdjian , tra i quali ho inserito anche Baccarat Rouge .

Non sono bravissimo a descrivere un profumo tramite le sue note , ma devo dire che in questo profumo sento più o meno tutte quelle che sono dichiarate nella piramide ufficiale,

è un profumo molto lussureggiante , relativamente dolce ma non stucchevole , mi trasmette molta passione , sicurezza , voglia di colpire qualcuno tramite il suo odore , la boccetta poi è fantastica , comprerei tutti i prodotti di questa Maison come di molte altre anche solamente per l'aspetto dei suoi flaconi. Molto ambrato , si sente , insieme allo zafferano e alle altre note contribuiscono ad instaurare un aura di ricchezza a chi indossa questo splendore

Votazioni personalissime :

Profumo : 10/10
Persistenza : (non voglio dare un voto , solo quello che ho potuto provare ) oltre le 12h (uno skinscent molto marcato)
Aspetto flacone : 9
Prezzo : 195euro 70ml 385euro il 200ml (non proprio dei piu economici , ma il 70ml considerando che vanno messi 2 al massimo 3 spruzzi è piu che sufficiente )

Molto complesso, particolare, richiama il lusso più sfrenato. Non è un profumo da tutti né per tutti. Mia personale opinione, non credo fermamente al fatto che sia unisex, anzi lo trovo un profumo molto più da uomo che da donna. Fermo restando che potrei sentirlo su una donna e ricredermi completamente.
Sillage mostruoso, si lascia sentire anche a due metri di distanza anche se fondamentalmente non dà l'impressione di essere così forte. Tanto è vero che se dimentichi di averlo indossato continui a chiederti continuamente da dove viene questo magnifico odore. Durata dalle 24 alle 36 ore sulla mia pelle.
Una combinazione alquanto bizzarra e magica, dove l'ambra grigia, una delle materie prime più preziose al mondo, si fonde con un vibrante Zafferano. Il gelsomino è quasi evanescente, come gli schizzi di spuma delle onde del mare in modo da far primeggiare la Resina.
Difficile da descrivere.
Un estro quello di Kurkdjian che qui si lascia percepire in tutta la sua imponenza.

Baccarat è una cittadina francese da cui prende il nome il celebre brand di lusso famoso per il cristallo. Nata come una manifattura nel 1764, l’attività è sopravvissuta a guerre, crisi economiche conservando il segreto della lavorazione del vetro e soprattutto della creazione del cristallo rosso, ottenuto aggiungendo polvere d’oro alla materia silicea ad una temperatura di 540 gradi.
Per celebrare la meraviglia e l’unicità del cristallo rosso Baccarat Francis Kurkdjian è stato incaricato nel 2014 di creare una fragranza, originariamente in edizione limitata, e in seguito resa accessibile ad un pubblico ben più ampio.
La fragranza ha al suo interno un cuore di ambra grigia e zafferano a cui fanno da contorno sentori balsamici e legnosi. Lo zafferano dal mio punto vista è sicuramente la nota che meglio rappresenta la polvere d’oro, prezioso elemento che colora così magistralmente il vetro di una nuance rosso dorata, mentre l’ambra grigia, vera protagonista, trattiene e ingloba un impercettibile gelsomino, riscaldando e addolcendo la composizione.
Sulla mia pelle la fragranza presenta uno sviluppo perlopiù lineare senza grandi variazioni, ma ha una durata di tutto rispetto. La trovo una fragranza stupenda, adatta a chi gradisce combinazioni legnose dolci con una connotazione più maschile che unisex a mio avviso. Ciononostante è molto elegante indipendentemente da chi la indossa.

Non aspettatevi qualcosa di resinoso e potente perché proprio non lo è. E', invece, molto delicato, appena resinoso e molto, molto zuccherato. Sembra non proiettare molto, invece lascia una scia molto persistente, anche se non intensa, come un profumo di fondo. A me ricorda l'odore dello zucchero a velo, o qualcosa di dolce e appena caramellato, ma ben lontano da 1 Million o simili. Ripeto, è tutto molto delicato.

Un ottima fragranza in cui l'agaroud non è predominante ed egoista.
Trovo un connubio di note olfattive energiche ed eleganti.
Ottimo il sillage, idem per quanto riguarda la durata.

Gelsomini, resina e legno di cedro cristallizzati dalla galaverna.
Sento una forte nota di cotone bianco, dolce e antica.
Il gelsomino è freddo e silente, trasparente come vetro di Baccarat (nome non casuale...).
Muschi da paesaggio islandese, dai contorni nitidi.
Profumo delicatissimo, candido, diafano, invernale.
Per me Absolue pour le Soir rimane capolavoro di forza e sensualità...
Mi ricorda vagamente i nordici muschi di Cynefin RBR.
Sorry.