Euphoria di Calvin Klein da donna

Ammetto di averlo acquistato grazie alle recensioni e per le note olfattive che mi ispiravano. Mi aspettavo un profumo fruttato/floreale (come piacciono a me). Invece ho trovato un profumo che di fruttato/floreale non ha nulla. Al primo spruzzo sento un profumo intenso, legnoso, decisamente unisex. Dopo arriva la parte dolce, troppo per i miei gusti. Sicuramente un profumo forte, dalla grande persistenza ma nulla a che vedere con quello che mi aspettavo. Non so perche mi ricorda molto "La vie est belle" versione più maschile.

Euphoria... Premetto che è stato un regalo (azzeccato). Dal nome, mi aspettavo un profumo energico, eccentrico e fuori dagli schemi e invece no! Dopo i primi minuti dove prevale il melograno asprigno, quest'ultimo lascia spazio a un fiorito/talcato buono, rassicurante, profondo. Se chiudo gli occhi e annuso il polso, sono in aperta campagna, nella mia amata Puglia... I fiori sbocciano e io sono serena.

Non ha nulla di euforico, è profondo, sicuro, particolare, rassicurante, bizzarro, malinconico, tenace, sarcastico, sprezzante, consapevole, ottimista, cupo, impavido, pungente e buono allo stesso tempo. Sa di dopobarba...poi sa di orchidea...poi sa di aspro...sa di forte.
E funziona.
Ma non subito.
Non con l'euforia con cui ci si butta nel suo acquisto spesso velocemente dato il prezzo abbastanza abbordabile. Sta lì inutilizzato per tanto tempo perché si sta decidendo se regalarlo, o perché nn assomiglia molto al trend del momento.
Poi un giorno gli si da l'ennesima possibilità e eccolo qui.
Ora si che siamo amici.
Per me è stato così.

Fragranza che di femminile non ha nulla ma è perfettamente unisex, grande sillage e durata. Polveroso, secco elegante e non banale. Piu verso la nicchia che il designer. Molto versatile ed adatto a tutte le occasioni

Il profumo più particolare da me indossato ultimamente.
Cachi/mogano. Penso sia questa connotazione l'originalità stessa di Euphoria, e ciò che di buono arriva alle mie narici, qualcosa di lievemente metallico che adoro. Sino ad ora non avevo mai incontrato un profumo simile, ma io non sono quasi mai approdata alla nicchia dove senz'altro un tale sentore esiste.
Indossarlo è un piccolo privilegio perché nessuno nella mia cerchia lo possiede e mai l'ha utilizzato, cosa che lo rende la mia signature attuale, molto esclusiva e meravigliosamente intrigante. La nota di panna montata è sottile, io la intuisco proprio mentre il profumo sfuma nell'accordo di fondo.
Noto che ci sono vari flankers, spero che siano tutti in produzione se non in una buona parte, non credo di potermi fermare a questo singolo tesoro autunnale 🍂.
"Ottimo" è il mio giudizio per Euphoria CK.

Mi riferisco alla versione 2023 EDP di questo, non ancora presente qui su fragrantica.

Consiglio come blind-buy se le note vi attirano.
Dovete dargli più di qualche minuto, poi potrà sapervi conquistare.
Poco impegnativo ma non "sciatto", target che va dai 25 ai 40 anni. Tendente al "femminile".
Dura molto, sopra le dodici ore, anche dentro il polso e lavando spesso le mani.
Nella sua evoluzione finale ritorna leggermente metallico e chimico, ma non a tal punto da dare fastidio (almeno, a me non lo dà).
Sulla pelle dura anche fino al giorno dopo.

Comprato oggi senza neanche averlo mai annusato prima (mi sono fidata delle recensioni), e fortunatamente mi piace! Dal nome mi immaginavo una fragranza più “complessa”, questo profumo mi ricorda qualcosa che sicuramente ho già sentito da qualche parte, però come dicono molte persone qui sotto è adatto per ogni occasione e sicuramente lo userò per andare in ufficio.

Lo avrei chiamato “evergreen”.
Si adatta perfettamente ad ogni circostanza, accompagnando piacevolmente dall’alba al tramonto.
Bello 👍

È sempre stata la signature di una delle mie migliori amiche, che ora ha abbandonato, cosí incuriosita l’ho voluto provare sulla mia pelle per vedere se era come lo ricordavo.
Per quel che mi riguarda l’apertura è opulenta: non si distinguono le note verdi e il melograno è tutt’altro che dolce. Dopo una decina di minuti inizia a scaricare ed emerge il profumo dolce e floreale che ricordavo. Il sillage è davvero potente e durevole, arrivando a coprire anche un giorno intero. Un’ulteriore evoluzione nel drydown che lascia emergere la nota legnosa – sulla mia pelle molto fastidiosa, ricorda quasi un dopobarba maschile – della fragranza.
In conclusione, sono rimasta piacevolmente colpita dalla struttura e dall’evoluzione di questo profumo, che nonostante gli anni rimane un simbolo della profumeria, ma meno dal suo risultato sulla mia pelle, tutt’altro che “euforico”. A mio avviso potrebbe essere considerato tranquillamente un profumo unisex. Salvo solo le note centrali, purtroppo.

Diventato la mia signature scent dello scorso inverno e lo adoro.
Ho trovato un'offerta e l'ho acquistato, quasi in blind buy perchè ho annusato due nanosecondi il campioncino e ho detto alla commessa "si ok lo compro" e non me ne sono pentita.
Su di me il sillage è una bomba, tanto che mi è capitato che mi dicessero che il profumo era rimasto in auto anche dopo tempo che me ne ero andata. Sulla pelle per quanto mi riguarda ha un'evoluzione che adoro, e dai capelli mi è capitato di percepirlo anche dopo averli lavati.

È buono, unisex, ma più femminile. Ma non ha niente di così entusiasmante. È buono ma nulla di più. Un profumo da mettere per serate disimpegnate in estate o per il giorno in inverno. Non mi entusiasma, è buono come potrebbe esserlo un profumo da 20 euro. Tutto sommato scia e sillage sono buoni. Se vi piace il genere "unisex non troppo piacione " ve lo consiglio

Un profumo che urla anni 2000, dalla fragranza al pack! Vi dirò, me lo ricordavo molto più corposo. Il sample che ho in mano è decisamente depotenziato e alleggerito. Un profumo che quando uscì capeggiava sempre nelle vetrine delle profumerie. Avevo tipo dieci anni e me lo ricordo. E ricordo anche che erano amato da molti (e ciò spiega perché è ancora tranquillamente in produzione). Annusato con il mio nasino di oggi però, devo dire che non mi stupisce particolarmente. Non lo trovo un profumo di grande carattere. Complice l'annacquamento che percepisco, non lo trovo molto caratterizzante come profumo. Senza infamia e senza lode.

È un profumo che non mi dice niente. L'ho comprato solo perché costava 25€. Dura poco e non mi dice niente. Faccio davvero fatica a distinguere le note e mi sembra più che altro un chimico con tendenze legnose.. per me è no, e mannaggia a chi lo ha idolatrato e mi ha convinta a prenderlo

Sorrido sempre quando parlate di profumi da acchiappo|
La seduzione è ben altro, ancor più in questo profumo che, diciamo, non fa per me. Aspretto. Ritento sempre l'annuso, lo spruzzo e riconfermo ogni volta che l'euforia è un'altra cosa.
Ma ognuno ha i suoi gusti.

Menomale che il mio tour odierno in profumeria si è concluso annusando almeno un profumo che mi è piaciuto. E pure parecchio. Sará pure una versione alleggerita dei fasti passati (che non ricordo), ma è un profumo presente, potente e molto bello. Su di me è principalmente un legnoso, il mogano molto presente, speziato - ambrato. Ogni tanto arriva qualche sentore floreale - acquatico. Quello che non sento (per fortuna) è la parte dolce. Niente panna e anche la frutta (che ha vita brevissima) è più sull'aspringno. Non trovo però che il nome sia particolarmente azzeccato. Non solo euphoria mi farebbe pensare ad una fragranza leggera e frizzante, e questa fragranza ha una sua presenza abbastanza importante, ma lo vedo anche un po' maliconico nel suo complesso, pensoso, riflessivo. E forse in questo sta la sua originalitá e particolaritá. Chapeau ai creatori

Che dire? Confortante. Quando lo annuso, chiudo gli occhi, e dico sì, questo si che è buono!
Esordisce con la frutta rossa, dolce e succosa leggermente acidula ( il melograno) poi i fiori lo rendono arioso, fresco un po' acquatico. l'ambra e i legni gli danno rotondità e carattere ma la ciliegina sulla torta è la panna, che gli conferisce dolcezza, ma assolutamente non una dolcezza stucchevole. Non è il sesso ma è il pH della pelle a fare la differenza. Per me è Un unisex primaverile.

Io questo profumo l'ho comprato spinta dalle recensioni - dopo averlo provato solo su cartoncino - e devo ammettere di averlo usato anche un po', ma continuo a non capirlo del tutto.
Mi dicono che sia un profumo d'acchiappo, che è sexy e anche un po' sfacciato, ma io queste caratteristiche non ce le vedo proprio.
A me sembra un profumo abbastanza facile e disimpegnato: c'è l'apertura un po' asprigna del melograno, poi c'è un cuore fiorito un po' umido fatto di orchidea e loto e infine un fondo legnoso e ambrato ammorbidito dalla panna (che io comunque non sento, ma suppongo sia la nota che rende il fondo un po' cremoso).
È sexy tutto ciò? Boh, a me non sembra. Per dire, ritengo molto più sexy Presence d'une femme di Montblanc, dove l'apertura è pepata e non acidula, il cuore fiorito è costituito dall'orchidea insieme al ciclamino e il fondo da mogano e vaniglia. Ecco, se cercate un legnoso sexy, vi consiglio quello a mani basse, nonostante la durata non sia eccelsa.
E però nonostante di questo Euphoria capisca poco e ancora meno il nome, devo ammettere che mi piace molto, me lo sento bene addosso e me ne do a secchiate perché poco dopo, qualunque sia la quantità che me ne spruzzi, non lo sento più. Proprio niente, se non un leggero ricordo se avvicino il naso al polso o lo affondo dentro la maglia.
Saranno le riformulazioni, ma non mi sembra nemmeno particolarmente scioso, su di me rimane abbastanza presto piuttosto vicino alla pelle. Ieri l'ho indossato e un'amica mi ha detto che lo sentiva su di me e lo trovava molto buono e sì, abbastanza sexy. È chiaro a questo punto, è la mia idea di sexy a essere diversa da quella dei più.
Comunque il profumo è buono, non si sente in giro, si trova a prezzi onestissimi e a quanto pare vi fa rimorchiare. Approvato.

Che dire... Tanta roba!
Credo di aver sentito questo profumo addosso ad una persona ultimamente e ricordo che mi aveva colpito, ora che l'ho annusato meglio in profumeria posso confermare l'impressione. Si tratta di un profumo da capogiro, molto intenso e super scioso. Lo definirei la versione più adulta di black opium, non perchè ci somigli ma perché trasmette lo stesso vibe; per quelle sere in cui ci si vuole sentire sicure di sè e calamite dell'attenzione.

Euphoria? Non direi. Forse un leggero abbattimento neuronale.
Non mi piaceva allora e non mi piace adesso che è stato sicuramente riformulato (così sembra al mio naso) per restare sempre un miscuglio caotico e leggermente snervante.
Non vado d'accordissimo con i CK e questo ha anche un'altra caratteristica: è uno di quei profumi in cui il Maestro Dominique Ropion ci mette lo zampino senza essere il padrone assoluto della creazione.
Da solo lavora in modo audace, ma coerente. In gruppo diventa una cacofonia.
Euphoria ha avuto un grande successo commerciale negli anni 2000, il chè mi fa sempre chiedere cosa sentano davvero gli altri nasi rispetto al mio. Forse è meglio che non me lo chieda.
Il suo successo ha dato origine ad un'infinità di flanker, di cui alcuni un po' simili e altri che non c'entrano nulla.
Marketing.
Parliamo dell'origine di questo tipico odore di 2000.
E' il frutto-fiore-legno immaginario.
Apertura acida, fiori inventati e quella noiosissima base legnosa sintetica che poi ha dato origine ad un fiume di cloni, dupe o solo ispirati, più o meno di buona fattura.
Lo schema sembrerebbe essere così: prendo una base di legni misti, magari qualcosa che ricordi un po' il mogano? Boh, tanto cosa ne sa la gente del mogano? Facciamo un mix di note legnose generiche strong, molto resistenti poco irradianti (scordatevi il sandalo!) ma tenacissime sulla pelle che alla lunga fanno un effetto un po' di vecchi mobili da un rigattiere e poi confondiamo il tutto in apertura buttandoci dentro un po' di "melograno" e "orchidea".
Sì, sì, daì, che bello! Lo compreranno tutte!!
Infatti così fu. Gli uffici anni 2000 erano invasi da questo odore e altri simili, particolarmente dopo le feste natalizie, che si mescolava agli odori dei mobili da ufficio, delle sedie con le rotelle in stoffa spessa mai lavata.
Insomma a me non piace, però devo dire che Euphoria nel suo genere è un po' il capostipite ed è fatto meglio di altro.
In particolare su di me questo tipo di base legnosa sta male e mi ammazza un po' la voglia.
Penso che dipende dalla mia pelle e in passato ancora di più. Forse ero ancora tenerella e meno coriacea e questi pastoni mi affossavano. Piuttosto preferisco le "oudate" dell'ultimo decennio.
Euphoria rimane un profumo che ha fatto una piccola epoca storica impiegatizia e di questo bisogna dargli atto.
Su alcune persone sta anche bene, quindi consiglio di provarlo prima dell'acquisto.

L'impressione al primo spruzzo è pungente, forse non ben chiaro, ma poi il profumo si evolve in una fragranza avvolgente che su di me è abbastanza secca e nello stesso tempo si avvertono quel fragrante melograno, legno, aroma ambrato e fiorito che lo rendono spettacolare.
Non è da molto che ho comprato Euphoria, incuriosita da una super scia che avevo sentito su di una persona, e dopo averlo spruzzato, mi sono convinta a fare il mio bell'acquisto.
Euphoria ha un'ottima persistenza sugli abiti che si avverte anche il giorno dopo e buona sulla pelle.
Sono curiosa di provarlo con temperature più calde per capirne l'effetto.
Mi fa piacere vedere ha tanti estimatori, significa che piace ed è sempre attuale.
Credo sia uno dei migliori profumi del marchio CK, per durata e originalità.
Un vero Capolavoro!!!

Aggiornamento: Non capisco certe acide recensioni, magari fatte senza realmente spruzzare la fragranza, o sulla base un vecchio campioncino svanito, dove scrivono di tutto e di più, criticando gli utilizzatori (cosa poco educata), dilungandosi in noiosi argomenti (da sbadiglio) e opinioni personali, non inerenti al profumo stesso.

Una vivace apertura al melograno che si stempera dopo qualche minuto lasciando spazio ad una raffinata orchidea nera e all’elegante nota di loto. Secondo me è una via di mezzo, non è un profumo troppo arioso e scintillante, ma neanche troppo dark e oscuro, lo ritengo un sapiente mix di elementi che dona energia e buon umore. Misterioso e femminile, adatto a tutte le stagioni, buoni il sillage e la persistenza, anche se lo ricordo più intenso negli anni in cui era molto in voga. Sarà stato riformulato…? In conclusione un profumo moderno e seducente che grazie ai suoi contrasti si fa notare per la sua particolarità e originalità.

Non so che dire. Dato il prezzo accessibilissimo, ho voluto dare una chance a un flacone da 30 ml. Piace ai più, però qualcosa al mio naso non va. È un intruglio dolcissimo, che spazia dalla dolcezza acuta del melograno, a quella floreale dell’orchidea,fino a quella mangereccia della panna montata. A tratti mi ricorda un dolciastro profumo per ambienti, a tratti una marmellata in cui non trovo il bandolo della matassa. Mi ricorda flowerbomb, non per la fragranza in sè, ma per come l’ingegno di un consesso di nasi abbia potuto tirare fuori una cacofonia olfattiva così universalmente apprezzata.
Non tacciatemi di snobismo, a me piacciono tante fragranze dolci nazionalpopolari, ma euphoria forse non l’ho capito, o forse non mi piace e basta.

UN CASINO

Se normalmente un profumo mi catapulta verso una precisa immagine qui la cosa è davvero confusa.
Vi è mai capitato di sognare qualcosa che in maniera assurda si lega ad altri fatti ma che di base ha uno scopo per tutta la durata del sogno? Ecco per me Euphoria è così, non un'immagine ma un susseguirsi di fatti per arrivare a.

Ho preso questo profumo con una mega offerta che per meno del prezzo in cui solitamente costa il 50ml mi ha visto portar via quello e un 100ml di Euphoria da uomo(prima o poi ne parlerò ma a differenza di questo vi annuncio che è ben chiaro, un patchouli di ottima persistenza, fresco e piuttosto unisex).

In inverno ho provato a portarlo e lo sentivo distante, a primavera era davvero troppo, in estate meglio ma dolce allo sfinimento, infine adesso, in autunno, ha trovato la sua collocazione: ma...
...ma è un casino.

Sento distintamente tutte le note che conosco alternarsi, qualcuna più leggera altre più pesanti. In apertura prevalgono le note verdi e penso a quanto siano belle seppur sintetiche ma mentre lo penso arriva questo zuccherosissimo melograno accordato col cachi che fa davvero ottobre ma anche troppa dolcezza ed ecco che non siamo più in sintonia quando, vengo travolta da petali dolcemente acquatici che in qualche modo mi fanno dire "dai, non è mal..." e la violetta si mangia tutto. Non è più troppo dolce, è troppo fiorito. Un'esplosione di fiori: per me questo è davvero tropp...Legno. AMBRA. "Per me questo è davvero troppo buono" e riconosco che lo splendore del Mogano è ciò che me lo fa apprezzare anche quando non mi pice. Purtroppo però appena trovo questo equilibrio arriva la panna montata e sa davvero di panna montata(che un po' ricorda una doccia appena fatta con un bagnoschiuma Aquolina)come il resto sa davvero di quello che c'è dentro.
Dunque a me Euphoria piace e non piace a tratti ma solo d'autunno.

La cosa particolare è invece che piaccia tantissimo agli uomini, poi però vedo che non è così assurrdo perché è fatto da uomini, tra l'altro tre Nasi con la N.
Questo mi fa pensare a due cose, la prima che sia normale tanta confusione come se fosse un viaggio fra più mondi perché di fatto lo è, la seconda è che questo è proprio l'odore(o gli odori) con cui un uomo si immagina una donna. Dunque è forse il suo essere stereotipato a non farmelo pienamente accettare.

In conclusione, probabilmente l'Euphoria è dunque quella che proveranno gli uomini al vostro passaggio.

provato in profumeria l'altro giorno e ora non riesco a smettere di pensarci! inizialmente spruzzato sul campioncino non mi ha fatta impazzire, ma dopo che la commessa ha insistito per farmelo provare sulla pelle (per fortuna!) me ne sono perdutamente innamorata. Si sentono le note di testa agrodolci di melograno, lampone, pesca e maracujá e il fondo, che definirei talcato, di muschio e violetta e anche le note legnose.
Per poi non parlare della super performance!!
Assolutamente il mio prossimo acquisto!

SPETTACOLO

Fa molto tempi che furono per me, è un profumo che in qualche modo ricordo di aver sentito in giro quando ero picoletta

Mi piace il suo essere fuori moda in grande stile: fruttato lievemente acquatico (è l’effetto che mi fa la nota di melograno in tutti i profumi che la contengono) e legnoso

Ad oggi davvero non lo sento addosso a nessuno, dunque incoraggio tutte a ridargli una chance perché se la merita, è un profumo da donna che se ne frega di quello che pensano gli altri in modo completo, quindi senza neanche finire nell’estremo opposto indossando che ne so un mega-incensone liturgico giusto perché vuole far vedere che non le importa compiacere gli altri, ecco, no, è una donna che dice “buono, me lo metto”, fine, senza ragionarci un minuto su

Non è il mio genere e non lo metterei perché solitamente non indosso né i fruttati né i legnosi, ma lo approvo alla grande

Euphoria, o dell'ambiguità.
Ho acquistato un 50 ml di questo profumo solo di recente, blind buy spinto dalle tante chiacchierate che lo riguardano lette in questi anni. Ormai da tempo ho smesso di fidarmi delle recensioni, non per disistima ma perché è un fatto che ciascuno di noi ha sensibilità diverse e talvolta confliggenti; in ogni caso, questo Euphoria ce l'avevo sul gozzo da un po' e quindi ok, mi sono lanciata.
Allora: primo spruzzo... Ussignur, che roba pestilenziale! Che Alien, a te, te spiccia casa proprio! Perciò l'ho seppellito in un cassetto in ufficio, usandolo un paio di volte come mangiaodori in bagno dopo aver fumato una sigaretta illegalmente e di straforo 😎. La persistenza va oltre le aspettative, il giorno dopo si sentiva ancora!
Ora: è un profumo potentissimo e deciso, più di quanto generalmente trovi socialmente accettabile. Però, però, però... alla fine sentirselo addosso non è spiacevole, anzi. Passata la violenza del primo spruzzo, lui muta assumendo toni più profondi e una fragranza piuttosto addictive. Lasciato decantare sui tessuti, il giorno dopo mi fa esclamare: "Ma cos'è sto profumo così buono?"
Tipologia, secondo me, orientale floreale. È probabile, mi succede sempre con i CK, che sul medio-lungo termine mi venga a noia ma è piacevole come intermezzo tra le cose che indosso di solito.
Esagerato per il giorno, inadatto all'ufficio, può trovare una sua collocazione serale nel tempo libero e non necessariamente in pieno inverno.
Ha una leggera acidità ma al contempo è dolce nei toni di fondo (la combo è quella, ormai classica, patchouly/vaniglia), la scia è immensa anche con un solo spruzzo, la durata quasi eterna. Me lo sono portato a casa, qualche volta lo userò.

Edit - gli ho trovato un'occasione d'uso: spruzzandolo almeno due ore prima di uscire (altrimenti è davvero too much), lo utilizzo quando devo vedere persone che reputo volgari o poco interessanti. Esagerata? Anche no; dipende dalle persone che si frequentano.

Di Euphoria mi chiedo, ora che ce l'ho da un qualche settimana, perché si chiama così? Da un lato il nome potrebbe evocare uno stato di frizzante contentezza, ma non è un profumo propriamente allegro. Quando l'ho spruzzato la prima volta, su una mouillette, non sono stata immediatamente colpita dalla parte solare di questo profumo (che c'è, e ci arriverò), quanto dalla sua profondità e ombrosità. Ho aspettato prima di comprarlo, poi la noia pandemica mi ha convinto a farmi un altro regalino. Una volta ricevuto, lo provo sulla pelle: eccola in apertura, la parte gioiosa e frizzante del profumo, con questo sentore fruttato, zuccherino/asprino che attribuisco al frutto della passione e al melograno. Però poi, ed è questo che mi piace, intravedi (on "intrasenti") subito dietro questa facciata allegra, uno spazio ombroso e scuro, un po' come un pozzo buio che scruti con attenzione ma di cui non vedi il fondale. Che volessero rappresentare l'euforia, ed il suo rovescio della medaglia? Non so, comunque è un profumo che sicuramente mi godrò durante la prossima primavera e estate.

Sarà la nuova formulazione (non ho mai provato l'originale), sarà il suo essere mascolino e nei fatti un vero profumo unisex, saranno le note legnose, ma su di me proprio non ce lo vedo. Lo avevo acquistato (ahimé 100ml) perché viene molto osannato, specialmente all'estero, e mi ero incuriosita; ma è ancora lì, chiuso nella sua scatola, usato l'ultima volta ieri per capire definitivamente che non fa per me.

A volte bisogna provare quello che non piace per capire cosa piace, specialmente se si muovono i primi passi nel mondo dei profumi, quindi ben vengano anche questi blind-buy falliti. C'è uno stadio nella piramide che mi piace anche, probabilmente quando si sente il lampone (e forse la violetta?), per un breve lasso di tempo, mi ricorda vagamente Gucci Guilty Love Edition for Her, ma svanisce subito per fare posto a note più mascoline.

Durata e sillage moderati, non è eccessivamente intenso, ma sui vestiti permane molto a lungo. Non lo trovo né nauseante, né particolarmente pesante (complice forse la riformulazione?): capisco che abbia il suo perché e non lo considero un profumo cattivo in sé, mi pare anche versatile per varie stagioni e momenti della giornata. Semplicemente, non fa per me, non è un buon fit per quello che voglio comunicare indossando un profumo, preferisco fragranze più femminili (almeno secondo i canoni classici).

Quando è uscito ero una bambina, avevo circa 10 anni e me ne innamorai al primo spruzzo, tanto da acquistarne una boccetta per mia madre, con i soldi di un anno di paghetta…se non è un incantesimo questo!
Ricordo l’emozione di quando riuscivo ad indossare questa magia, che poi è diventata la mia firma quotidiana, per ben 15 anni!
E’ come un abito caldo, sensuale, a tratti sfacciato, che si abbina ad uno sguardo lascivo ed innocente, da occhi da cerbiatta!
Persistenza eccezionale, scia molto buona.
I miei amici, pur non vedendomi, sanno se sono arrivata e addirittura una volta sapevano che mi trovavo in stazione, nonostante la folla.
Nessuno addosso a me lo riconosce, neanche chi lavora in profumeria da anni, quindi con questo profumo la mia è ancora di più una valutazione iper personale. Ricevo moltissimi complimenti, nove volte su dieci provenienti da donne, mentre gli uomini lo apprezzano relativamente.
Che dire? ne ho sempre due boccette da 150 ml, una in uso ed una inscatolata, nonostante i nuovi acquisti!
E… è l’unico di cui non rivelo mai il nome, altrimenti svanisce il sogno!

Quando è uscito ero sul finire della mia adolescenza e lo amavo tanto, nonostante questo non l'ho mai comprato. Devo assolutamente annusarlo di nuovo e capire se è ancora adatto a me.

Incuriosita dalle impressioni positive maschili su questo profumo, sono "volata" in profumeria e ho deciso di provarlo.
Agguanto il tester e me lo spruzzo senza "pregiudizio" alcuno, senza insomma aver prima sbirciato le info su fragrantica o altrove: io non so nulla di questa fragranza, non ne conosco la piramide, non conosco l'anno di uscita né niente. Non voglio farmi condizionare.
Sul polso sinistro ruggisce Shalimar da un'oretta, sul polso destro ho questo. Agito il polso destro per far evaporare l'alcool. Bum, sentiamo.
"primi anni duemila!"
Questo è il mio primo pensiero. "questo non è di adesso, l'hanno tirato fuori nei primi anni Duemila, sicuro."
Mi ha riportato prepotentemente alla mente un profumo di Krizia, che veniva venduto in un insolito flacone a forma di piramide viola, forse tra il finire degli anni '90 e, appunto, i primi 2000.
Età che nei profumi mi piace molto, beninteso.
Sì.
Ci ho sentito dentro anche "reminescenze" di Bulgari omnia amethyste, da me volgarmente ribattezzato "quello viola rotondo". Reminescenze, non si somigliano davvero, ma sento che il solco sia lo stesso.
Grazie divinità, non è dolce.
Poi penso "agrumi fatti bene". Perché il sentore è asprino. "possono essere agrumi... oppure qualche frutto aspro".
Quali frutti aspri conosco? Dunque... More, melograno, mirtilli, un po' pure lampone, litchi, frutto della passione. "o ci sono gli agrumi o c'è qualcosa del genere. Mirtilli? More. No, più aspro ancora. O è tipo un'arancia rossa amara, tipo quella che ci si fa il bitter, o è melograno, queste cose qui."
Penso: "mh, sì che è buono."
Poi penso: "cos'è che lo rende buono?"
Annuso il polso sinistro (Shalimar), penso "sentore di chiuso, è cupo", poi il destro (Euphoria), penso "più arioso ma è comunque cupo". Meno fresco di un estivo tipico.
Sinistra: "bototalco". Destra "Non borotalco".
Concludo che non è un profumo creato per rimanere relegato nella fascia sera-inverno-freddo. Ma è comunque "profondo".
Quindi è versatile. Potrebbe essere il mio profumo perfetto.
Poi penso: "ma la vaniglia schifidosa c'è?"
Rapida annusata sinistra-destra "se c'è è tipo quella di Shalimar", sottinteso: "non dolce e fatta bene".
Poi penso. "che buono, ma che è che lo rende così buono? Muschio sicuro dai. Anzi no sai che? È un muschio e ambra. Dai, sicuro. Muschio-ambra-patchouli, fidati, con qualche legno in mezzo. Tipo ciliegio, comunque quello dei mobili rossi. Sicuro."
Rapida ponderazione."Lo compro? Pensa un attimo alle occasioni d'uso."
Giorno, sera, notte, sempre."
Gorno, sera, notte, sempre? Ma allora è amore.
Sì.
Sembra proprio che qualcosa abbia sciolto il mio spirito assai critico sulle fragranze.
Penso:"a quel ragazzo che me l'ha consigliato dovrei fare un monumento".
Lo compro. Lo sento molto mio.
A casa continuo ad annusare.
Wow, che fascino.
Era così difficile creare un profumo buono? Non stucchevole e senza quel retrogusto abominevole di formiche caramellate come va di moda adesso, ma parallelamente non da vegliarda? Era così difficile?
Boh. Evidentemente sì.
Questa è una fragranza da sera estiva o "sul finire dell'estate". E che poi si può portare per tutto l'anno.
Equilibrata eppure molto carnale.
Passionale ma per nullavolgare o sfacciata.
Decisamente "narcotica".
Abbastanza complessa ma non per questo confusa o stramba.
Era proprio quello che cercavo.

Che profumo meraviglioso.eppure all inizio lo detestai: la prima volta mi parve troppo legnoso,troppo scuro,ammorbante e nauseante ma sapevo di essere io limitata in quel momento perche la piramide,conoscendo i miei gusti ,era troppo interessante.Non è stato un colpo di fulmine,ma è come quando conosci un uomo poco piacente o fisicamente poco attraente ma con una gran testa e un gran cuore.Cosi c ho riprovato,perche ne valeva la pena e ho acquistato il perfetto dupe di la rive Tender,ebbene,non ne ho piu potuto fare a meno.Ogni giorno era una scoperta nuova e cosi ho acquistato finalmente l originale , è stato un amore folle,un giorno senti il melograno,l altro giorno la nota legnosa e l orchidea,cosi femminile e avvolgente.Drydown prettamente legnoso , ambrato, patchouli fresco: persiste a lungo,sillage ottimo.Non so il cachi dove si collochi,a dire il vero non so nemmeno di cosa sappia un cachi! Se è vero che non esiste una seconda volta per fare una prima buona impressione è anche vero che non si giudica mai troppo frettolosamente,ho rischiato di perdermi un capolavoro.

Bellissima creazione che resiste al passare del tempo e al susseguirsi delle tendenze. CK abbandona per un attimo il mondo dell'unisex e della sensualità androgina e sussurrata per regalarci una fragranza calda, avvolgente e intrigante. Un fiorito-fruttato-legnoso dove non vi è nulla di scontato. Note dolci e confortevoli convivono meravigliosamente con quelle più strong creando un equilibrio perfetto.
I pilastri portanti della composizione sono il melograno dolce-amaro, un po' acidulo in apertura, una splendida vellutata orchidea e il legno d'ebano che crea un contrasto vibrante. Poi la carezza talcata della violetta, il calore dell'ambra e il tocco intimo del muschio per sugellare il tutto.
Femminile ma non solo, credo che anche sulla pelle maschile farebbe fuochi d'artificio!
Ho notato che ultimamente sono state aggiunte alla piramide altre note, di frutti per lo più, che sono percepibili si, ma non così nettamente e singolarmente.
Forse sono saltate fuori in concomitanza con il recente rilancio del profumo, nuovo adv, nuova modella, molto molto bello. Spero però non abbiano modificato la fragranza.

Signori, qui siamo dinnanzi ad un profumo perfetto. Innanzitutto regge bene i colpi di questi tempi, assolutamente non inflazionato ma, al contrario, mantiene la sua originalità e autenticità in tempi dove si seguono mode e si è tutti uguali. Euphoria è un DIAMANTE GREZZO. Non tutti ne apprezzano la bellezza, o semplicemente non riescono a vederla. Poi, la boccetta è fantastica, quasi da "pozione magica", e per me il suo profumo è magia. Togli il tappo, uno spruzzo e ti senti avvolto da un'orchidea calda, talcata e dolce. Apertura delicata e un pò acidula del melograno, e un fondo favoloso di ambra e legni intensi e dolci. E' un profumo estremamente sexy, sensuale, femminile, elegante, intenso, di carattere, avvolgente, caldo, espressivo, fantastico. E' FAVOLOSO, una delle più recenti creazioni degne di lode, rispetto e amore. Struttura semplice, equilibrata ma di forte impatto finale. ottimo sillage e buona persistenza. LO AMO DA IMPAZZIRE! Decisamente un gradino più su rispetto a tutti i profumi di marche commerciali.

Incuriosita dalle recensioni lette sono andata in profumeria per provarlo.
Ed è stato subito deja vu.
Sembrava fedelmente un profumo che avevo già avuto, non c'era dubbio, ma non riuscivo a ricordare quale. Anche la persona che era con me ha esclamato "buono, ma questo è un profumo che tu hai già".
Poi è stato chiaro, il profumo in questione è "Amour fou" di Ungaro, uscito sul mercato anni dopo Euphoria.
Cambia in maniera minima l'apertura, ma è qualcosa che dura 15 minuti e non di più.
Chi vuole farsi un regalo disimpegnato può scegliere tranquillamente la versione di Ungaro.

Un profumo che ho amato da subito e comprato immediatamente...un fiorito delicato, con il fondo legnoso come piace a me...Peccato che sulla mia pelle la sua persistenza fosse nulla...veramente non superava la mezz ora, meno di un deodorante. E quindi nonostante appena spruzzato fosse godurioso, non l ho più acquistato.

Sicuramente il miglior profumo sfornato da Calvin Klein. Dolce (senza essere eccessivamente zuccheroso come i profumi che tanto vanno di moda ora) e sexy. Nonostante appartenga ad un marchio famoso come CK comunque non è un profumo inflazionato.. in giro lo si sente raramente. Per chi vuole un buon profumo senza profumare come mille altre persone.

Capolavoro di CK, regalato e scolato in una sola estate. Basato quasi interamente su un Melograno molto dolce e reso nobile da una favolosa Orchidea.
Commosso da tanto splendore. Nauseante proprio NO!! Direi piuttosto...o piace o non piace, noi siamo impazziti! Assolutamente estivo, fine estate, autunnale per ricordare l'estate, invernale solo per qualche piccola trasgressione...tipo una festa! Frizzante! 9/10

L'ho amato all'inizio per poi detestarlo alla fine.
nauseante